ilNapolista

Zazzaroni: dopo il caso Santoriello qualsiasi decisione del Collegio di Garanzia sarà vista come un’ingiustizia

Sul CorSport. “Varrebbe la pena ricordare ai giudici – sportivi e non – che il silenzio non è arte voluttuaria, bensì arma professionale”.

Zazzaroni: dopo il caso Santoriello qualsiasi decisione del Collegio di Garanzia sarà vista come un’ingiustizia

Dopo il video di Santoriello che dichiara di odiare la Juve e di tifare Napoli qualunque decisione sia presa dal Collegio di Garanzia del Coni sarà vissuta come una chiara ingiustizia. Lo scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport.

“Non glielo spieghi. Non li convinci più. Al mondo non esiste un solo juventino, nemmeno il più equilibrato e tollerante, in grado di perdonare la dimensione battutistica delle frasi di Ciro Santoriello, il pm dell’inchiesta Prisma, la madre naturale del -15 alla Juve”.

Il verdetto del tribunale social bianconero è già segnato: per i tifosi della Juventus l’inchiesta, il processo e la sentenza sono stati montati ad arte contro di loro. Del resto, scrive Zazzaroni, è dal caso doping del 1998 che “gli juventini sono convinti di essere bersaglio unico di procure e federcalcio”.

Il curriculum di Santoriello non lascia spazio ad interpretazioni, ma il suo è stato sicuramente uno scivolone verbale che condizionerà quanto accadrà in futuro.

“Da questo episodio in avanti qualsiasi responso del Collegio di garanzia del Coni sarà vissuto come una palese ingiustizia. Se la Juve vedrà confermata la penalizzazione, la reazione juventina sarà più pesante che nel 2006;
se, al contrario, la prima sezione rimanderà le conclusioni del Tribunale d’Appello alla procura federale, a Giuseppe Chiné, che mi dicono tiepidamente juventino, si parlerà di papocchio e di giustizia stuprata. I social hanno denudato il Paese: piccoli e grandi scheletri postati da membri del Collegio di Garanzia vengono riportati a galla agitando ulteriormente acque ormai marce. Varrebbe la pena ricordare ai giudici – sportivi e non – che il silenzio non è arte voluttuaria, bensì arma professionale. E che la Juve, ancorché diretta alla sans façon, gode di una tifoseria spesso capace di trarre dal mare magno dettagli significativi – ciambelle di salvataggio – in difesa del club”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata