Ogni novità che ha apportato le è stata contestata: dalla copertura dei Mondiali a Lia Capizzi. Si inventò il personaggio Adani. L’interim a Franzelli
A Rai Sport la diversità dura poco, un anno mezzo. Si è dimessa la direttrice di Rai Sport Alessandra De Stefano. A riportare la notizia è Il Foglio, aggiungendo che De Stefano era stata criticata per le sue scelte editoriali ed era finita sotto pressione per la copertura del Mondiale che si è tenuto in Qatar nel 2022 (in particolare per la sua trasmissione: “Il Circolo dei Mondiali”) e che non ha potuto beneficiare della spinta dell’Italia. Fu mal vista anche per il semplice fatto che andava in video da direttrice (anche se lei preferiva essere chiamata direttore).
La copertura dell’evento è stata definita un flop dai vertici Rai, ed hanno portato alle dimissioni della direttrice di Rai Sport De Stefano. A De Stefano è stata contestata anche la scelta di Lia Capizzi, giornalista esterna di Sky, chiamata in Rai per condurre la Domenica sportiva. Praticamente ogni novità le è stata contestata, come di solito accade alla Rai. In realtà ai Mondiali si inventò il personaggio Adani che a noi calcisticamente non piace ma che divenne il vero personaggio mediatico di Mondiali.
Tra i motivi che hanno portato alla decisione anche la difficile gestione interna al gruppo della televisione pubblica italiana. La redazione di Milano – sottolinea ancora Il Foglio – protestava perché si riteneva trascurata rispetto a quella romana. Nelle scorse settimane la richiesta di Enrico Varriale di tornare in Rai, allontanato e in causa con l’azienda, ha peggiorato il quadro. Da qui le dimissioni. Secondo quanto appreso dall’AGI, ricoprirà l’incarico ad interim il vicedirettore anziano Marco Franzelli – giornalista di lungo corso della Rai – anche se si tratta di una soluzione temporanea in attesa delle nuova nomina Rai che sarà definitiva.