Ciò che invece ha infastidito Gianluca Rocchi è stato il “dopo” e segnatamente quelle parole utilizzate da Simone Inzaghi al termine della partita
Al designatore arbitrale Gianluca Rocchi non è piaciuta la conduzione globale di gara dell’arbitro Chiffi ma la gestione del caso-Rabiot e la decisione presa in tandem con Mazzoleni (Var) sì. A rivelarlo è la Gazzetta dello Sport.
Afferma il quotidiano che, secondo Rocchi, Chiffi ha agito bene sul caso Rabiot:
“Perché le 4-5 telecamere che hanno catturato il gesto del francese al 23’ pt di Inter-Juventus non hanno prodotto immagini sicure ed evidenti, evento che in assenza di “certezza della pena” blocca la decisione del Var e rimanda la sentenza al giudice di campo, quindi Chiffi stesso. Gesto non evidentemente punibile insomma, e quindi per il designatore i due hanno agito nella maniera più consona”.
Ciò che invece ha infastidito Gianluca Rocchi è stato il “dopo” e segnatamente quelle parole utilizzate da Simone Inzaghi che si è rivolto così all’arbitro Chiffi:
«È successa una cosa gravissima. Abbiamo preso un gol inaccettabile nell’era del Var: che mi dicano che non ci siano immagini è un’ulteriore mancanza di rispetto».
Ora si apre lo spiraglio di voler rendere pubbliche le conversazioni avvenute ieri nella partita tra Inter e Juventus:
“Di certo la volontà di rendere pubblici alcuni passaggi non manca, visto che in passato è stato fatto più volte (per esempio Pairetto in Spezia-Lazio di un campionato fa); al momento, però, non é prevista alcuna riunione durante questa sosta del campionato per le nazionali”.