A Sky: «Non siamo felici della situazione. Il 19 aprile sarà discusso il ricorso sulle plusvalenze. È importante avere una data»

Poco prima della partita di Europa League della Juventus contro il Friburgo che deciderà il passaggio del turno, Francesco Calvo, Chief Football Officer della Juventus, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport:
«Il ricorso sul caso plusvalenze che sarà discusso il 19 aprile? E’ importante per noi avere una data, almeno anche la squadra saprà per cosa giocare le ultime gare del campionato. Era importante avere una data».
Calvo fa i complimenti alle tre squadre italiane che sono arrivate ai quarti di Champions League:
«Intanto voglio fare i complimenti alle italiane di Champions, un risultato storico per il calcio italiano. Siamo sicuramente indietro rispetto ad altri campionati, Inghilterra, Spagna e anche Germania. I risultati di queste settimane danno merito alle squadre e a chi le allena. Deve essere uno stimolo per il movimento per migliorarci a 360°».
Il punto su Pogba. In questi giorni si parlava di un passo verso la società da parte del giocatore francese che potrebbe ridiscutere gli accordi economici:
«E’ il primo a non essere contento di quest’anno e di quest’ultimo infortunio. Quando si parla di grandi giocatori tutto però viene enfatizzato. Ho letto cose strane sui giornali, anche che la Juventus vorrebbe scaricarlo. Assolutamente no. Lui sa che la Juventus è una famiglia, una famiglia che dà tanto ma anche che pretende tanto. Noi vediamo che si impegna, ora ci aspettiamo di rivederlo sul campo al più presto per come lo conosciamo».
Anche i tempi di recupero del francese hanno provocato malumore nell’ambiente juventino. Questa la risposta di Calvo:
«Noi crediamo tanto in Pogba, altrimenti non avremmo fatto 4 anni di contratto. E’ il primo ad essere dispiaciuto, sa benissimo cosa ci aspettiamo. Sa che gli siamo vicini ma anche che non siamo felici della situazione, esattamente come non è felice lui».