In conferenza: «Giocare in una squadra forte aiuta. Spalletti mi ha dato davvero tanto, oltre alla fascia di capitano mi ha migliorato come giocatore»

Il capitano del Napoli, Giovanni Di Lorenzo, ha parlato in conferenza stampa da Coverciano, dove si trova in ritiro con la Nazionale di Roberto Mancini. Oggi è il secondo giorno di ritiro dell’Italia in vista della partita contro l’Inghilterra al Maradona, valida per le qualificazioni a Euro 2024. Si gioca giovedì alle 20.45.
A Di Lorenzo è stato chiesto di Retegui, appena inserito in Nazionale.
“Si è presentato bene, avremo altri giorni per conoscerci meglio perché è la prima volta. Ma al di là delle qualità tecniche si vede che è un ragazzo perbene e noi l’abbiamo subito messo a suo agio”.
La Nazionale oggi è più debole rispetto alle ultime tre volte in cui ha sfidato l’Inghilterra? Di Lorenzo:
“Non penso. Il gruppo è un po’ cambiato, ma abbiamo giocatori di grande qualità, con una mentalità importante. Affronteremo l’Inghilterra al meglio delle nostre possibilità, sapendo che davanti abbiamo una grande nazione”.
Quale qualità del tuo Napoli vorresti trasmettere all’Italia? Di Lorenzo:
“Si vede da fuori, parlando del Napoli, che oltre al gioco che esprimiamo ci divertiamo in campo. Era così anche con la Nazionale dell’Europeo, poi qualche risultati ha portato a perdere questa spensieratezza. Dobbiamo ritrovare questo, giocare insieme e con entusiasmo. Voglio portare un po’ del Napoli in questa Nazionale”.
Cosa è cambiato per Di Lorenzo, in questi anni?
“Sicuramente sono cresciuto tanto in questi anni, ci sono stati vari momenti che mi hanno aiutato a crescere. Giocare in una grande squadra come il Napoli aiuta, ti confronti con giocatori forti e contro avversari forti. Mi sento migliorato in tanti aspetti. Sulla spinta del Maradona dico che so cosa può dare quella gente, spero ci sia una atmosfera bella anche contro l’Inghilterra perché ci può spingere a ottenere un’atmosfera importante”.
Quali sono i punti in comune e le differenze tra Spalletti e Mancini? Di Lorenzo:
“Mister Mancini mi ha dato la possibilità di esordire in Nazionale, è il sogno di chiunque inizi a giocare a calcio. Come Spalletti non sta tanto a guardare il nome ma gioca chi merita, questa è una cosa che li accomuna. Spalletti mi ha dato davvero tanto, oltre alla fascia di capitano mi ha migliorato come giocatore e anche mister Mancini. Differenze? Non vedo grosse differenze, poi il lavoro quotidiano è diverso da quello che facciamo qui”.