Il giornalista tedesco Carsten Fuss a Radio Kiss Kiss: «Possibili scontri con i napoletani. Il presidente dell’Eintracht invece non ci sarà»

Il giornalista tedesco Carsten Fuss ha confermato ai microfoni di Radio Kiss Kiss che il presidente dell’Eintracht Francoforte, un personaggio a dir poco folkloristico, non sarà a Napoli per il match di Champions League contro il Napoli. Diserterà anche la consueta cena fra le dirigenze dei club. Non ci sarà nessun pranzo con il presidente De Laurentiis, quindi, come segno di protesta.
«Il presidente non ci sarà quindi salta anche il pranzo con i dirigenti del Napoli».
Ha anche parlato dei tifosi dell’Eintracht:
«Purtroppo devo confermare che i tifosi dell’Eintracht sono attesi a Napoli. Le notizie che mi arrivano non sono positive poiché non legate al calcio, ma a possibili scontri con i padroni di casa».
Già da diversi giorni infatti si parlava dell’assenza della dirigenza dell’Eintracht a Napoli, ne scriveva il Kicker:
“Il Francoforte rinuncerà all’intero contingente della dirigenza in trasferta per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League mercoledì prossimo a Napoli e presenterà nuovamente ricorso contro la nuova decisione della prefettura“.
Dopo il nuovo stop di ieri ai tifosi da parte della prefettura di Napoli, è arrivata la risposta da un membro del consiglio dell’Eintracht, Philipp Reschke. La Gazzetta dello Sport oggi riporta le sue parole:
«Il nuovo decreto non è meno illegale, e anche del tutto inadatto perché si sa che due terzi dei nostri fan provengono dalla regione del Rhein-Main e non da Francoforte. Potrebbero esserci innumerevoli modi per aggirarlo e portare alcuni dei nostri tifosi allo stadio. Ma prima di tutto, non ci lasceremo dividere in aree di codice postale. E in secondo luogo, non vogliamo esporre nessuno al pericolo dell’arbitrarietà in loco, come stiamo sperimentando con tutti i responsabili a Napoli fin dall’andata. Rinunceremo quindi al contingente in trasferta se il decreto non cambia. E continueremo la battaglia legale».