Su Calcio e Finanza. La perdita del club migliora rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente, quando ammontava a circa 112 milioni
Su Calcio e Finanza gli esiti della semestrale della Juventus. Il Consiglio di Amministrazione del club bianconero ha approvato il bilancio del primo semestre della stagione 2021/23 al 30 dicembre 2022, che si è chiuso con un rosso di 29,5 milioni.
Nel documento pubblicato dalla Juventus si legge:
“Il primo semestre dell’esercizio 2022/2023 chiude con una perdita di € 29,5 milioni, evidenziando un significativo miglioramento (€ 82,6 milioni) rispetto alla perdita di € 112,1 milioni consuntivata nel primo semestre dell’esercizio precedente; tale miglioramento deriva in parte dal venir meno degli effetti negativi della pandemia (soprattutto con riferimento ai ricavi da gare), in parte dalle azioni di sviluppo ricavi e di razionalizzazione costi impostate nei periodi precedenti e proseguite in quello in corso”.
Di seguito l’analisi dei ricavi effettuata da Calcio e Finanza.
Nel dettaglio, la Juventus ha registrato nel primo semestre ricavi per complessivi 276 milioni di euro, in crescita dai 223 milioni del primo semestre 2021/22. A spingere il fatturato da un lato l’aumento dei ricavi da gara (da 13,2 a 28,5 vista la riapertura totale degli impianti) ma soprattutto i proventi da gestione diritti calciatori, passati da 5,4 a 42,7 milioni di euro.
I ricavi voce per voce:
- ricavi da gara: 28,5 milioni di euro (13,2 milioni nel 2021/22)
- ricavi da diritti tv: 94,5 milioni (106,3 milioni nel 2021/22)
- ricavi commerciali: 91,5 milioni (85,2 milioni nel 2021/22)
- ricavi da gestione calciatori: 42,7 milioni (5,4 milioni nel 2021/22)
- altri ricavi: 18,8 milioni (12,9 milioni nel 2021/22)
- TOTALE: 276,2 milioni (223 milioni nel 2021/22)
Per quanto riguarda i costi, invece, ammontano a complessivi 295,3 milioni milioni di euro, in calo dai 327,3 milioni del primo semestre 2021/22.
“In particolare, il calo è legato alla diminuzione da un lato dei costi per il personale tesserato di circa 30 milioni e dall’altro un calo di circa 10 milioni degli ammortamenti e svalutazioni dei diritti dei calciatori.
I costi voce per voce:
- costi personale tesserato: 131,4 milioni di euro (161,6 milioni nel 2021/22);
- ammortamenti e svalutazioni diritti calciatori: 74,5 milioni (84,0 milioni nel 2021/22)
- costi per servizi: 44,7 milioni (34,1 milioni nel 2021/22)
- altri costi: 44,7 milioni (54,4 milioni nel 2021/22)
- TOTALE: 295,3 milioni (327,3 milioni nel 2021/22)
La Juve scrive:
“Il Patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a € 135,2 milioni, in decremento rispetto al saldo di € 164,7 milioni del 30 giugno 2022 per effetto del risultato del semestre (€ -29,5 milioni). L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 ammonta a € 333,0 milioni (€ 153,0 milioni al 30 giugno 2022)”.
Nella semestrale la Juve dà notizia dell’apertura di un’indagine sui suoi conti da parte della Uefa e definisce giuridicamente irrilevanti i nuovi atti depositati dalla Procura di Torino.