Il Polpo si è fatto male di nuovo nella rifinitura pre-partita. Oggi sarà sottoposto agli esami di rito che chiariranno di che infortunio si tratta
Paul Pogba si è fatto male di nuovo e adesso rischia un altro lungo stop. Per la Gazzetta uno stop di un mese. L’attaccante della Juventus si è fatto male ieri mattina nella rifinitura pre-partita: oggi sarà sottoposto agli esami di rito che chiariranno di che infortunio si tratta. Ma si teme uno stiramento.
“si è fermato ancora per un problema all’adduttore e stamattina sarà valutato: gli esami chiariranno l’entità del nuovo guaio muscolare. Si teme uno stiramento, che potrebbe tenerlo fuori un altro mese”.
Allegri ieri ha dichiarato:
«Mentre calciava le punizioni ha sentito un fastidio e si è fermato. L’altro giorno aveva fatto un bell’allenamento, ci poteva dare una mano. Però lo aspettiamo, tanto è un’annata così, nella vita capitano anche queste cose. Lui deve essere bravo e forte a rialzarsi e voler tornare il giocatore di prima».
Pogba era venuto alla Juventus per rilanciarsi e invece la sua stagione, scrive la Gazzetta, si è trasformata in un calvario.
“Pogba ha saltato 34 partite su 37, giocando solo 35’. È stato convocato tre volte e una (col Monza) è rimasto per 90’ in panchina”.
La Juve è molto infastidita.
“Inutile dire che la Juve oltre a essere preoccupata è anche infastidita. Che Pogba non fosse integro lo si capiva dalle sue ultime stagioni allo United, tormentate dagli infortuni. Il club bianconero però aveva deciso di investire su di lui approfittando dell’occasione a parametro zero, garantendogli un ricco e lungo contratto: il Polpo guadagna 8 milioni di euro più 2 di bonus per 4 anni (fino al 2026), la stessa cifra che la Juventus aveva deciso di corrispondere a Dybala prima di cambiare idea, non rinnovandogli il contratto”.
Il rinnovo con Dybala non era arrivato anche per i dubbi sulla sua fragilità fisica. E’ paradossale che Pogba sia stato così martoriato dagli infortuni mentre Dybala brilla con la Roma.
“Tra i motivi del divorzio dalla Joya c’era anche (e soprattutto) la sua fragilità, il paradosso è che l’argentino è stato rimpiazzato da uno ben più latitante”.
Ora il futuro di Pogba è un’incognita.
“La vecchia dirigenza aveva tentato un approccio con il giocatore perché rinunciasse almeno ai bonus di squadra, quelli che prendono tutti pure senza giocare, senza però ottenere alcuna apertura. La nuova potrebbe tornare alla carica, soprattutto se questo stop dovesse essere lungo”.