Il gup Marco Picco ha sospeso l’udienza per un’ora, probabilmente per scrivere il provvedimento di rinvio.
Il pm Gianoglio, uno dei titolari dell’inchiesta Prisma ai danni della Juventus e dei suoi vecchi dirigenti, ha confermato ai microfoni di Sky Sport che ci sarà il rinvio dell’udienza preliminare:
«Ci sarà un rinvio, la sospensione decisa dal giudice solo per scrivere il provvedimento».
Il pm era infatti uscito dall’aula dopo la sospensione decisa dal giudice richiesta formalmente per decidere sulle richieste delle parti civili.
Il gup (giudice dell’ udienza preliminare) Marco Picco si è ritirato in camera di consiglio per decidere sulla richiesta di alcune parti civili che si sono costituite non solo contro le persone fisiche ma anche contro la società bianconera. Il gup dovrà pertanto decidere se citare la Juventus come responsabile civile. Figc e Agenzia delle Entrate non sono apparse in udienza Fermato dai giornalisti fuori dall’aula ha confermato il rinvio. Fra le parti civili ci sono la Consob, l’autorità che vigila sulle attività di Borsa e il Codacons.
Sugli azionisti rappresentati dal Codacons ne scrivevamo ieri:
“Poco meno di una trentina di piccoli azionisti della Juventus chiederanno, tramite il Codacons, di costituirsi parte civile all’udienza preliminare dell’inchiesta sui conti della società bianconera, in programma domani a Torino. I richiedenti saranno patrocinati dagli avvocati Tiziana Sorriento e Bruno Barbieri. Per altri piccoli azionisti il Codacons ha intenzione, secondo quanto si apprende, di avviare un’azione civile”.
Il pm Gianoglio annuncia il rinvio della prima udienza di #Prisma ai microfoni di Sky Sport: “Ci sarà un rinvio, la sospensione è stata decisa dal giudice solo per scrivere il provvedimento”
— Mirko Nicolino (@mirkonicolino) March 27, 2023