Il sindaco di Roma a Radio 24: «C’è chi arriva lo stesso, sono di meno ma vanno isolati e controllati. Piantedosi mi ha garantito il massimo impegno»
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, torna a parlare dei tifosi del Feyenoord e del timore che si percepisce in città per la loro eventuale presenza in occasione dei quarti di finale di Europa League contro la Roma, in programma all’Olimpico il 20 aprile. A Radio 24 Gualtieri ha riferito di aver chiamato in causa il ministro dell’Interno Piantedosi:
«C’è preoccupazione per l’arrivo dei tifosi del Feyenoord. Per questo ho raccomandato la massima attenzione e il ministro Piantedosi mi ha garantito pieno impegno e mi risulta anche l’orientamento di vietare la trasferta».
I ricordi del 2015 sono ancora una ferita aperta per la città quando si è risvegliata con la Barcaccia di Piazza di Spagna pesantemente danneggiata. Tuttavia, nemmeno un divieto di trasferta può impedire a cittadini olandesi di arrivare nella capitale italiana. I fatti di Napoli con i tifosi dell’Eintracht dovrebbero aver insegnato qualcosa:
«C’è sempre chi arriva lo stesso ma sono di meno e vanno isolati e controllati tutti. Questo è quello che auspichiamo: massimo impegno per evitare danni alla città. Sono fiducioso perché la prefettura mi ha garantito il suo impegno. Non esiste una soluzione ottimale, il divieto è una misura estrema se è comprovato il rischio e il pericolo. Non dovrebbe essere norma ma in questa circostanza ci sono le ragioni per questo orientamento».
Due giorni fa Repubblica segnalava l’orientamento del ministro Piantedosi, in netto contrasto con quello della Uefa, favorevole all’apertura totale dei tifosi ospiti:
“L’orientamento del Viminale in merito alla partita in programma allo stadio Olimpico – a quanto si apprende – è di procedere con l’indicazione del divieto di vendita dei biglietti ai tifosi olandesi. In tal caso, verrebbe soddisfatto il desiderio del sindaco Roberto Gualtieri, che negli ultimi giorni aveva chiesto più volte di bloccare i supporter della squadra di Rotterdam”.