Nell’intervista ad As: «La reputazione della Liga è al di sopra di tutto e, se qualcuno ha barato, dovrà pagarne le conseguenze»
Il presidente della Liga, Javier Tebas, si è espresso sul caso Negreira che ha travolto il Barcellona nell’ultimo mese attraverso As. Tebas ha parlato delle indagini che la Procura sta svolgendo in merito al caso Negreira. Di seguito le sue parole:
«Se la Procura non avesse accusato il Barcellona, lo avremmo fatto noi».
Tebas difende Rubiales:
«Nel caso ipotetico che c’entri qualcosa, cosa che escludo, l’importante è la sostanza di quanto sta accadendo con il caso Negreira. C’è stato un club (il Barcellona) con quattro presidenti che, a quanto pare, hanno pagato ingenti somme di denaro al vicepresidente della classe arbitrale spagnola».
Continua il presidente della Liga:
«Tutto quello che sta accadendo è molto triste. È necessario indagare sui collegamenti, se ci sono stati, se sono diretti o indiretti. È evidente che c’è stata qualche irregolarità, suscettibile di indagini dalla corruzione sportiva. Solo l’intenzione di cercare di comprare una partita o cambiare un risultato o agire pensando di poter cambiare l’opinione degli arbitri o influenzare la loro nomina, è un reato».
Sul presidente del Barcellona Laporta:
«Il Barcellona ha diramato una nota quando sono emerse le indagini dicendo che l’hanno fatto tutti. La scusa utilizzata non ha funzionato. Il Barcellona ora dà la colpa a me ma continuano a non fornire spiegazioni adeguate. Il mio consiglio è quello di essere meno vittime e fare più chiarezza su quanto accaduto. Il calcio spagnolo ha bisogno di chiarezza. Se sono successe cose losche ci saranno delle conseguenze. Non ci importa di quale club si tratti. La reputazione della Liga è al di sopra di tutto e, se qualcuno ha barato, dovrà pagarne le conseguenze. Indagheremo per vedere cosa è successo e trovare i responsabili».