La squadra di Juric fa i conti con le assenze: indisponibili Miranchuk e Karamoh, Vlasic costretto agli straordinari dopo un mese di stop. Djidji in dubbio

Oggi alle 15 si gioca Torino-Napoli. La Stampa presenta la partita con un titolo eloquente: “lo sbarco dei marziani”.
“Sbarcano i marziani al Grande Torino, il Napoli bello e impossibile che cerca altri passi veloci verso il suo terzo
scudetto e il colpo grosso in Champions. L’esame proibito per questo Toro che sta migliorando a vista d’occhio – due vittorie di fila e il secondo miglior punteggio dell’era Cairo lo confermano – e oggi saprà nel modo più diretto possibile a che punto è la crescita e se davvero può lottare subito per un posto di prestigio. Forse, contro la perfezione della squadra di Spalletti, il modo migliore per non annegare è proprio la ricetta di Juric. Allenatore vero e orgoglioso, che si irrigidisce quando gli si dice che i granata non hanno niente da perdere. Pronto a rilanciare la voglia di misurarsi con un avversario diventato un modello”.
Il Torino non si presenterà al completo all’appuntamento. La Stampa scrive:
“Miranchuk ha subito un trauma alla coscia sinistra e salterà pure la chiamata con la Russia, Karamoh non ha
ancora recuperato dalla botta contro il Bologna. Così Vlasic al rientro dopo più di un mese sarà costretto a giocare subito. Radonjic o un centrocampista adattato al suo fianco, Linetty? In mezzo, Ricci e Ilic possono giocare dall’inizio insieme per la prima volta. In difesa, prova del fuoco per un reparto che da due partite non subisce gol – ma Djidji è in dubbio per un problema fisico – e festeggia la prima convocazione di Buongiorno in Nazionale”.