Alla Gazzetta: «Sono sorpreso per l’assenza di Marquez: pensavo tornasse già ad Austin, evidentemente la situazione è più grave del previsto»
Francesco “Pecco” Bagnaia ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in vista del Gran Premio di Spagna di MotoGp che andrà in scena domenica 30 aprile. Due settimane fa ad Austin è andata male: è caduto all’8° giro mentre era in testa. Anche in Spagna è lui l’uomo da battere. Si indica come favorito per la pole.
«Speriamo che ora non sia l’opposto. Questa pista mi piace, sono sempre andato forte, e rispetto a dodici mesi fa siamo in una situazione completamente opposta. Sono convinto che faremo lo stesso lavoro di Austin. Io sono serenissimo, perché siamo fortissimi. Ad Austin eravamo nettamente i più veloci, abbiamo fatto una preparazione incredibile, avevo tre secondi di vantaggio nella Sprint e in gara stavo facendo quel che dovevo fare. Poi la caduta è qualcosa su cui bisogna riflettere e lavorare, ma in termini di serenità mentale per la velocità non abbiamo problemi, lavoriamo bene come mai».
Sei gare fatte, ne ha vinte tre. Il bicchiere com’è? Bagnaia:
«Per me ne ho vinta solo una, ma se consideriamo le Sprint il mio bicchiere è molto più pieno che vuoto. Perché a livello di prestazione, feeling e velocità non siamo mai stati così forti. Solo di punti potevo averne di più».
Sorpreso del forfait di Marc?
«Sì, pensavo tornasse già ad Austin, evidentemente la situazione è più grave del previsto»
Con tre GP alle spalle si può fare un primo bilancio: il nuovo format le piace? Bagnaia:
«Sì, credo che nella seconda parte di campionato mentalmente potrà essere più stancante, fisicamente pensavo peggio, invece non cambia tanto. Però vorrei proporre un cambiamento, spero mi ascoltino. Di non far più contare il venerdì per qualificarsi per Q1 e Q2, e di cambiare al sabato mattino con una sorta di Q1, Q2 e Q3 come in F.1, Q1 con la gomma dura, Q2 con la media e Q3 con la morbida, con eliminazioni graduali. Anche a livello televisivo potrebbe funzionare molto».
Valentino Rossi ha detto che se arriverete a giocarvi il titolo la vostra gestione potrebbe diventare un problema. Bagnaia:
«Dipenderà solo da noi. Non bisognerà cadere nei tranelli della stampa, perché cercate di metterci sempre conto».