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Galli: «Leao ha un talento smisurato, ma gli manca la fame e il fuoco che ha Kvara»

A Libero: «Il georgiano ha meno talento, ma è più concreto. Kvara ti dà più garanzie, è un lavoratore instancabile».

Galli: «Leao ha un talento smisurato, ma gli manca la fame e il fuoco che ha Kvara»
Napoli's Georgian forward Khvicha Kvaratskhelia leaves the pitch at the end of the Italian Serie A football match between SSC Napoli and AC Milan on April 2, 2023 at the Diego-Maradona stadium in Naples. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

Libero intervista l’ex portiere del Milan di Sacchi e del Napoli, Giovanni Galli. Il tema è Milan-Napoli di Champions, in programma stasera a San Siro. Galli si aspetta «una partita di grande intensità», con una grande voglia di rivincita degli azzurri dopo il ko in campionato.

«Il Napoli ha dettato legge in campionato e in coppa finora, ma il Milan in Champions cambia pelle e il recente scontro diretto può incidere nella testa dei giocatori. Quelli azzurri hanno voglia di riscattarsi, ma se dovessero prendere gol subito in loro potrebbe scattare un campanello d’allarme preoccupante. Lo 0-4 ha cambiato la storia di questa gara. Ecco perché il gap tra le squadre si è assottigliato».

Le percentuali, per lui, sono queste: «Dico Napoli 51% e Milan 49% per passare il turno».

Molto si deciderà a centrocampo, dove il Milan, in campionato, ha schermato Lobotka («Non si parla abbastanza dell’importanza di Lobotka che è il vero cervello del Napoli, nonché il giocatore di maggior rendimento. La squadra la fa girare lui»), ma Galli non è preoccupato dell’assenza di Osimhen, visto che senza il nigeriano, già in passato, il Napoli è riuscito a vincere. Parla invece del duello Leao-Kvara.

«Leao e Kvara sono fantastici, seppur con caratteristiche diverse. Rafa difetta in continuità: se gioca come a Napoli ha pochi eguali al mondo. Ha un talento smisurato, ma gli manca la fame e il fuoco che Kvicha ha dentro. Il georgiano ha meno talento, ma è più concreto. Chi prendo? Dura scegliere, forse Kvara: con lui mi arrabbierei di meno, ti dà più garanzie perché è un lavoratore instancabile».

Sui due portieri: Maignan e Meret:

«Maignan è decisivo e porta punti pesanti all’interno di una stagione. Ha grande personalità e mentalità, però tecnicamente deve ancora migliorare. Con Courtois e Allison lo metto nei migliori 3 portieri d’Europa».

Galli su Meret:

«Lo dico da 3 anni che è il portiere italiano più forte tecnicamente. Forse ha sofferto l’antagonismo con Ospina. Dopo che Spalletti gli ha dato la maglia da titolare ha risposto alla grande. Ci avevo visto giusto».

 

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