Il tecnico dell’Atalanta, furioso per il rigore concesso contro Toloi, ha anche insultato il personale dello stadio. Oggi la Procura Figc aprirà un’inchiesta

L’Atalanta ha pareggiato 1-1 con la Fiorentina, ieri sera, ma un supplemento di partita è andato in scena negli spogliatoi, con uno scontro tra l’allenatore dell’Atalanta, Gasperini, e la dirigenza della Fiorentina. Il Corriere dello Sport lo racconta.
“Il confronto tra Fiorentina e Atalanta, dopo il duello sportivo sul campo, è proseguito con toni molto più pesanti nell’immediato post-gara. Protagonista di una nottata mai così infuocata nella pancia del Franchi è stato il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini, che rientrando negli spogliatoi dopo il pari contro i viola (mal digerito, specie per il contestato rigore assegnato dal Var per fallo di mano di Toloi) si è reso autore di due episodi di estrema tensione che non sono certo passati inosservati. A cominciare dai rappresentanti della Procura Federale che – presenti sul posto – hanno preso nota dell’accaduto e oggi potrebbero aprire un fascicolo d’inchiesta”.
Il CorSport ricostruisce l’accaduto:
“Prima, rientrando negli spogliatoi, l’allenatore della Dea ha avuto un battibecco (con tanto di offese) con il personale presente all’interno dell’impianto e poi, scendendo verso le stanze riservate all’Atalanta, ha avuto un secondo faccia a faccia con i dirigenti della Fiorentina, coi quali – tra una pioggia di altri insulti – è stato sfiorato il contatto fisico”.
Nella conferenza stampa post partita Gasperini ha minimizzato, anzi, negato fosse successo qualcosa. Quando gli hanno chiesto cosa fosse successo nel tunnel degli spogliatoi, a fine partita, ha risposto:
«Stavo benissimo, ero su al mio piano. Non è successo niente».
E sul rigore:
«Sono stati cinque minuti al VAR… Forse qualche dubbio c’era! Hanno cercato e se cerchi, trovi. Forse ce n’era anche un altro su Zapata, non so…».