Lo affermano da Torino. Cuadrado a Lukaku: «Perché provochi la curva?». Romelu: «È da tutta la partita che mi insultano». Poi interviene Handanovic
La rissa tra Cuadrado e Handanovic in Juventus-Inter di Coppa Italia sarebbe scaturita da un’offesa rivolta dal portiere dell’Inter al colombiano della Juventus. E’ quanto affermano i giocatori bianconeri. Ne scrive il Corriere della Sera. In campo, martedì, è successo di tutto. L’attaccante dell’Inter, Lukaku, ha segnato il rigore del pareggio contro la Juventus ed ha esultato come fa anche in Nazionale, portandosi la mano destra sulla fronte come a fare un saluto militare e l’indice della mano sinistra davanti la bocca. Poi, rivolto alla curva della Juventus, ha urlato «muto, muto». Da lì, si è scatenato il caos, con una rissa che ha coinvolto tutti, anche i giocatori in panchina. Il litigio è avvenuto in particolare tra Lukaku e Cuadrado. Il quotidiano lo ricostruisce.
“A litigare sono proprio Lukaku e Cuadrado, che va dal belga e gli chiede: «Perché provochi la curva esultando così?». Romelu risponde: «È da tutta la partita che mi insultano». Entra in scena capitan Handanovic, che va a parlare con Cuadrado per difendere il compagno. Il clima è incandescente, i toni si alzano al punto che, raccontano fronte Torino, l’interista pronuncerebbe un’offesa rivolta alla madre di Cuadrado, che si infuria e prova a rifilargli un pugno. Scene di ordinaria follia”.
L’arbitro Massa ha inteso l’esultanza di Lukaku come una provocazione e gli ha dato un secondo cartellino giallo (il
primo era arrivato per un brutto fallo su Gatti). Una scelta che secondo Rocchi è corretta dal punto di vista regolamentare.
Lukaku oggi sarà squalificato dal Giudice sportivo. Il Corriere della Sera scrive:
“l’Inter accetterà il provvedimento senza chiedere la revisione del giallo incriminato (così come farà con la sanzione che verrà comminata a Handanovic per l’espulsione dopo la rissa con Cuadrado). La curva della Juventus, invece, verrà chiusa con sospensione della pena, al netto dei daspo per i tifosi che, individuati con le telecamere presenti allo Stadium, verranno riconosciuti colpevoli. Tradotto: la chiusura del settore avverrà solo se episodi simili dovessero accadere di nuovo”.