Zhang non può tirare troppo sul prezzo, nel 2024 scade il prestito con Oaktree che ha rifiutato il rifinanziamento chiesto dall’Inter
Il Sole 24 Ore scrive che l’Inter è nel mirino di Investcorp fondo di private equity del Bahrein.
Il fondo di private equity Investcorp riapre il dossier dell’Inter, operazione sulla quale il gruppo finanziario del Bahrein avrebbe lavorato secondo indiscrezioni fino al dicembre scorso. Secondo fonti finanziarie, proprio Investcorp (che contattato non ha voluto commentare l’indiscrezione) avrebbe all’esame l’ingresso nel club nerazzurro, di proprietà della famiglia Zhang e starebbe cercando di costituire un consorzio di investitori, probabilmente player sempre del Bahrein.
Resta da capire se Investcorp proseguirà nelle negoziazioni, per entrare in una fase più concreta delle trattative. Negli ultimi
mesi, in particolare fino al dicembre dello scorso anno, diversi fondi d’investimento stranieri hanno esaminato una possibile operazione sull’Inter. Al lavoro sono gli advisor Goldman Sachs e Raine.
Uno degli ostacoli è sempre stata la richiesta del presidente Steven Zhang per convincerlo a cedere il club nerazzurro, con una valutazione superiore a 1,2 miliardi di euro. Lo stesso Zhang, inoltre, ufficialmente ha sempre smentito la volontà di
vendere l’Inter. Ma il tempo passa e si avvicina la scadenza del maggio 2024, quando scadrà la «deadline» per il rimborso
del prestito triennale del fondo d’investimento Oaktree da 275 milioni di euro (esclusi i rilevanti interessi al 12%) contratto da uno dei veicoli lussemburghesi, tramite i quali la famiglia Zhang controlla l’Inter.
L’azionista cinese ha provato in questi ultimi mesi a tentare la strada del rifinanziamento del prestito di Oaktree, ma il peggioramento della situazione congiunturale e il trend di crescita dei tassi d’interesse sui finanziamenti hanno reso complessa questa ultima strada.