Il Comune non ha avanzato alcuna richiesta formale alla Lega Serie A. Il Napoli è impegnato a Udine martedì: non ha sul tavolo l’ipotesi rinvio
Ieri alcuni consiglieri del Comune di Napoli hanno avanzato la richiesta di spostare Napoli-Salernitana a domenica a ora di pranzo, in contemporanea con Inter-Lazio. Dal risultato di San Siro dipenderà parte dello scudetto del Napoli: se la squadra di Spalletti riuscirà a vincere contro la Salernitana, le basterà uno stop degli uomini di Sarri per raggiungere la matematica certezza del titolo.
“Ma da Palazzo San Giacomo fanno sapere che non è stata inviata «nessuna richiesta» alla Lega calcio circa il posticipo di Napoli-Salernitana, in programma sabato alle ore 15 allo stadio Diego Armando Maradona”.
“Il sindaco Gaetano Manfredi è sicuramente impegnato a valutare «tutte le proposte nell’ottica di garantire l’ordine pubblico in città nel giorno, ormai prossimo, dei festeggiamenti». Ma la decisione spetterebbe al prefetto, per l’aspetto legato all’ordine pubblico e all’organizzazione, e alla Lega Serie A, che dovrebbe a sua volta valutare una richiesta presentata da uno dei due club interessati, richiesta che fino a ieri non era sul tavolo anche perché il Napoli, due giorni dopo, martedì 2 maggio, dovrà recarsi a Udine per l’anticipo serale delle 20.45. E quindi sarebbe necessario spostare anche quella di gara, cosa non affatto semplice”.
Il quotidiano continua:
“Insomma, il doppio evento a distanza di 21 ore e mezzo tiene col fiato sospeso le istituzioni coinvolte e rischia di
generare altro caos. Almeno nelle scelte da intraprendere sulle quali ognuno ha la propria ricetta. Anche se altre
scuole di pensiero ritengono invece che sia meglio tenere distanti i due avvenimenti per spalmare su più ore i festeggiamenti ed evitare che l’uscita della squadra azzurra dal Maradona possa diventare una impresa impossibile. Inoltre, trattandosi comunque di aspetti ancora teorici — cioè di vittoria matematica legata a due partite diverse che si giocano in due giorni diversi — anche l’impiego di maggiori contingenti di forze dell’ordine da far venire da fuori Napoli è cosa ugualmente problematica”.