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Immobile: «Siamo salvi per miracolo, con la macchina piccola non so cosa sarebbe successo» 

Sul Messaggero le parole del capitano della Lazio: «Ho temuto per le mie bambine, ho pensato solo a proteggerle. Una botta incredibile».

Immobile: «Siamo salvi per miracolo, con la macchina piccola non so cosa sarebbe successo» 
Db Torino 20/08/2022 - campionato di calcio serie A / Torino-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ciro Immobile

Il Messaggero riporta le parole di Ciro Immobile dopo l’incidente di ieri, a Roma. L’auto del capitano della Lazio è stata quasi distrutta nell’impatto con un tram. Ancora non è chiara la dinamica dell’incidente, sul quale sono in corso accertamenti. Immobile, subito dopo lo scontro, ha accusato il conducente del tram di essere passato col rosso ma le prime ricostruzioni sembrerebbero dire il contrario, anche a causa di semafori non esattamente chiarissimi, nel punto dell’impatto. Di certo, l’urto è stato terribile, dato che ha fatto deragliare il tram, pesantissimo. Immobile, non a caso, dichiara che lui e le due figlie sono salvi per miracolo.

Queste le parole di Immobile:

«Io non mollo mai, non mi arrendo nemmeno dopo quest’ennesima tramvata, ma ho temuto per le mie bambine. Siamo salvi per miracolo. Una botta incredibile, una manciata di secondi in cui ho pensato soltanto a proteggere le mie figlie. Un incubo».

Ieri il bomber della Lazio ha tranquillizzato il padre Antonio, il fratello Luigi e gli altri amici che lo hano raggiunto in ospedale, dove ha trascorso la notte in osservazione.

«Se fossimo stati con la macchina piccola, non so cosa sarebbe successo».

Immobile ha riportato un trauma distorsivo alla colonna vertebrale ed una frattura composta di una costola. Secondo quanto scrive Il Messaggero ha anche un’escoriazione alla mano.

Il quotidiano romano riporta anche le parole del presidente della Lazio, Claudio Lotito.

«Mi sono attivato subito per la gestione. Ciro per me è un figlio. Ora deve pensare solo a guarire, alla salute della sua famiglia, poi tornerà presto».

 

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