Repubblica Roma riporta le parole agli agenti di Prati: «Se non fossi stato attento, non sarei riuscito a frenare immediatamente».
Il capitano della Lazio Ciro Immobile si è presentato ieri a mezzogiorno dai vigili di Prati, accompagnato dal suo avvocato, per fornire una dichiarazione più dettagliata sull’incidente che lo ha visto coinvolto assieme alle sue figlie.
Repubblica Roma scrive che il calciatore ha ribadito:
«Il semaforo era verde e non mi sono distratto, altrimenti non sarei riuscito a sterzare frenando immediatamente».
Lo scorso 16 aprile la sua auto si era schiantata contro un tram nella zona di Ponte Matteotti, a Roma. Il dipendente dell’Atac aveva ribadito che anche lui era passato col verde e che l’auto del calciatore era sopraggiunta a grande velocità. Immobile non è della stessa idea ed ha confermato la sua versione: poco dopo le 8.30 aveva attraversato l’incrocio e la luce del suo semaforo era verde.
Poiché non sono disponibili immagini utili, la ricostruzione della dinamica dell’incidente sarà fatta tramite le testimonianze; nessun morto nell’incidente, ma 12 feriti lievi, tra cui il calciatore, le sue figlie e il conducente del tram, condotti in ospedale subito dopo. La prossima settimana saranno ascoltati i passeggeri, mentre dei tre testimoni che si erano spontaneamente presentati dai vigili non si sa ancora nulla; erano stati proprio loro, con la spiegazione dell’incidente, a destare i sospetti sugli investigatori.
Ciro Immobile ha tenuto a specificare ai vigili:
«Se non fossi stato attento non sarei riuscito a frenare immediatamente sterzando a sinistra e le conseguenze sarebbero state peggiori».
Il suo avvocato è sicuro che il caso si chiuderà presto, con la faccenda che potrà riassumersi in una questione da risolvere per fini assicurativi.
L’incontro tra il bomber biancoceleste e gli agenti è durato circa 10 minuti. A chiarire la vicenda, ci sarà una perizia disposta sui due veicoli, per capire la velocità nel momento dell’impatto tra l’auto e il tram. Saranno le testimonianze ad essere decisive sull’accaduto.