Ha la cittadinanza algerina e francese ma uno dei due nonni è di origine pugliese. Cherki è molto forte nell’uno contro uno
Il ct della Nazionale Italiana Roberto Mancini continua a guardare all’estero. Dopo aver portato in azzurro l’italo-argentino del Tigres Mateo Retegui, ora, secondo La Repubblica, l’osservato speciale è Rayan Cherki, di proprietà del Lione.
Trequartista di 19 anni, il giocatore ha la cittadinanza algerina e francese, ma non è mai stato convocato da Deschamps. A quanto pare, uno dei due nonni del ragazzo è di origini pugliesi, così da poter sbloccare l’arrivo in azzurro di Cherki. Il talento del Lione ha già collezionato quest’anno 32 presenze, mettendo a segno 4 gol. Ha firmato il primo contratto da professionista con il club francese nel 2019, appena compiuti i 16 anni. Questo è il terzo anno che gioca nel Lione e ha ormai guadagnato un posto importante nelle gerarchie del suo mister Laurent Blanc.
Rayan Cherki è un giocatore che può fare bene tutto il reparto della trequarti, agendo anche sulle fasce. Il suo marchio di fabbrica è l’uno contro uno, per il quale viene paragonato al suo collega Aouar. Nel 2020 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori classe 2003, prevedendo già che potesse diventare una futura stella. Nella nazionale italiana potrebbe essere utilizzato come ala in un 4-3-3 per far rifiatare uno tra Chiesa e Berardi, o nel 3-5-2 come mezz’ala offensiva, per dare più idee al centrocampo.