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Italia, Mancini vuole in Nazionale il talento del Lione Cherki (La Repubblica)

Ha la cittadinanza algerina e francese ma uno dei due nonni è di origine pugliese. Cherki è molto forte nell’uno contro uno

Italia, Mancini vuole in Nazionale il talento del Lione Cherki (La Repubblica)
Nantes' Congolese midfielder Samuel Moutoussamy (L) fights for the ball with Lyon's French midfielder Rayan Cherki (R) during the French Cup semi-final football match between FC Nantes and Lyon at the La Beaujoire Stadium in Nantes, western France on April 5, 2023. (Photo by LOIC VENANCE / AFP)

Il ct della Nazionale Italiana Roberto Mancini continua a guardare all’estero. Dopo aver portato in azzurro l’italo-argentino del Tigres Mateo Retegui, ora, secondo La Repubblica, l’osservato speciale è Rayan Cherki, di proprietà del Lione.

Trequartista di 19 anni, il giocatore ha la cittadinanza algerina e francese, ma non è mai stato convocato da Deschamps. A quanto pare, uno dei due nonni del ragazzo è di origini pugliesi, così da poter sbloccare l’arrivo in azzurro di Cherki. Il talento del Lione ha già collezionato quest’anno 32 presenze, mettendo a segno 4 gol. Ha firmato il primo contratto da professionista con il club francese nel 2019, appena compiuti i 16 anni. Questo è il terzo anno che gioca nel Lione e ha ormai guadagnato un posto importante nelle gerarchie del suo mister Laurent Blanc.

Rayan Cherki è un giocatore che può fare bene tutto il reparto della trequarti, agendo anche sulle fasce. Il suo marchio di fabbrica è l’uno contro uno, per il quale viene paragonato al suo collega Aouar. Nel 2020 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori classe 2003, prevedendo già che potesse diventare una futura stella. Nella nazionale italiana potrebbe essere utilizzato come ala in un 4-3-3 per far rifiatare uno tra Chiesa e Berardi, o nel 3-5-2 come mezz’ala offensiva, per dare più idee al centrocampo.

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