“State vendendo la nostra anima”, “il calcio appartiene ai tifosi”. La Faz: “ma senza soldi stranieri, la Bundesliga rimarrebbe indietro”
Anche in Germania i tifosi sono contro il calcio moderno. Ne scrive la Faz in un interessante articolo intitolato: “Provincia o futuro per la Bundesliga”. Nel fine settimana negli stadi tedeschi è andata in scena la protesta dei tifosi contro la decisione della Dfl (una sorta di Lega Serie A tedesca) di vendere il 12,5 per cento dei diritti di marketing per i prossimi 15-25 anni. Una decisione che la Faz commenta così:
una decisione per affrontare la sfida del presente: non rimanere completamente indietro nella competizione europea a lungo termine. La Premier League inglese fa il pieno di soldi grazie ai diritti tv. In Spagna i club sono sovvenzionati dallo stato con agevolazioni fiscali, e in tutta Europa i club sono aperti a investitori stranieri.
In Germania non è possibile perché vige la regola del 50+1, che scoraggia gli investitori perché non possono rilevare la maggioranza delle azioni.
I tifosi che hanno espresso con i cori e gli striscioni la loro opposizione al modello della German Football League (DflF) sanno contro cosa stavano protestando? Le dichiarazioni sollevano dubbi: “Stai vendendo la nostra anima!” “Il campionato appartiene a tutti noi – contro gli investitori!”, “Stai distruggendo il nostro sport!”
La Faz scrive che la Dfl sta discutendo e studiando come distribuire il reddito previsto di 2,75 miliardi di euro.
In ogni caso, gran parte dovrebbe confluire nelle infrastrutture, nella digitalizzazione e nei giovani, cioè nel garantire il futuro. Cosa può esserci di sbagliato in questo, a meno che il denaro non sia speso incautamente e distribuito ingiustamente? Niente, perché andare avanti così è fuori discussione visti gli sviluppi del calcio professionistico internazionale. I sogni romantici della tifoseria organizzata, se dovessero realizzarsi, porterebbero inevitabilmente a una più profonda provincializzazione del calcio professionistico tedesco.
Prosegue la Faz: la Bundesliga non può permetterselo.
E conclude:
L’affermazione su uno striscione mostrato a Dortmund è semplicemente sbagliata: “Il calcio appartiene ai tifosi!” Il calcio appartiene a tutti coloro che hanno buone intenzioni.