Per “pelato di merda ti mangio il cuore”. Anche per il giudice sportivo è un’inezia che vale una giornata di squalifica e 5mila euro di multa
Lo sforzo della Gazzetta per l’indecente aggressione di Landucci a Spalletti negli spogliatoi al termine di Juventus-Napoli ha prodotto la seguente frase:
Se ci aggiungiamo che il rapporto tra Allegri e Spalletti non sia tra i migliori che si ricordano nel mondo del calcio, ecco che il caldo finale dello Stadium non sorprende più di tanto. Non fosse per l’insolita (e decisamente infelice) uscita di Landucci.
Uscita decisamente infelice, persino tra parentesi. Già è tanto. Del resto anche il giudice sportivo se l’è cavata con una giornata di squalifica e cinquemila euro di multa. Una cifra irrisoria.
Anche la Gazzetta riporta quanto scritto nel referto:
«Landucci visibilmente contrariato per alcune decisioni arbitrali», discuteva con Spalletti. I due, secondo il referto dei delegati federali, «si venivano a trovare a circa un metro di distanza l’uno dall’altro. In tale frangente, Landucci rivolgeva all’indirizzo di Spalletti le seguenti parole: “Pelato di m…, ti mangio il cuore”. Spalletti, nell’imboccare il corridoio laterale che porta allo spogliatoio del Napoli, non reagiva».
Addirittura la Gazza scrive di conto salato per Landucci.
Ma il conto più salato lo pagherà il suo fidato vice, Marco Landucci, che ci rimetterà 5mila euro di tasca propria e domenica sera sarà squalificato contro il Bologna.
E poi prende atto del video in cui Allegri a fine partita irrideva la panchina del Napoli dicendo: «oh siete riusciti a vincere uno scudetto».
In rete e sui social è circolato ieri un video che fa riferimento all’accesa gara di domenica sera, con lo stesso Allegri che imboccando la via degli spogliatoi e indicando la panchina del Napoli pronuncia la seguente frase: «Bellissimo oh, siete riusciti a vincere uno scudetto», con tanto di segno “uno” con le dita. La rivalità con gli azzurri, anche negli anni in cui il tricolore prendeva la via della Torino bianconera e il Napoli si doveva accontentare di piazzamenti senza trofei, è sempre stata accesa ed evidentemente non si è affatto sopita. Se ci aggiungiamo che il rapporto tra Allegri e Spalletti non sia tra i migliori che si ricordano nel mondo del calcio, ecco che il caldo finale dello Stadium non sorprende più di tanto. Non fosse per l’insolita (e decisamente infelice) uscita di Landucci.