In attesa di Milan-Napoli e di un San Siro pieno, riviviamo i gol più belli che hanno trascinato i partenopei tra le prime otto d’Europa.
Fin qui il cammino del Napoli in Champions League è stato straordinario: 20 gol segnati nelle 6 partite del girone, 5 gol all’Eintracht Francoforte. Stasera l’andata dei quarti di finale contro il Milan.
Tuttavia, il Napoli è sicuramente una squadra da temere e da non sottovalutare, soprattutto per i numerosi gol messi a segno nelle partite precedenti.
Tra questi, ricordiamo: il primo gol del Cholito Simeone in Champions arriva con un cross rasoterra di Kvaratskhelia, dopo che il georgiano aveva messo ko con una finta il difensore del Liverpool Gomez. Con un’azione tutta di prima arriva anche il primo gol di Giacomo Raspadori, protagonista delle prime partite della competizione, che mette a terra il portiere dei Rangers; con un destro all’angolino e un passaggio perfetto di Anguissa, l’ex Sassuolo mette ko anche il portiere dell’Ajax.
Il triangolo tra Zielinski e Lozano proprio contro gli olandesi porta ad uno dei gol più belli del Napoli nella competizione; il colpo di testa del messicano è un cucchiaio che manda fuori dai giochi il portiere. In quella partita, ritorna in campo Osimhen dopo un lungo infortunio e, con una palla persa dal difensore dell’Ajax, si ritrova davanti alla porta e spiazza il portiere. Non si può non menzionare il tacco magico di Kvaratskhelia per il magnifico gol del capitano Di Lorenzo a Francoforte; il sinistro rasoterra a giro vale il 2-0 del Napoli. Il volo di Victor Osimhen sul cross di Politano è la ciliegina sulla torta che manda in estasi il Maradona e tutti i tifosi.
Con l’aiuto dei centrocampisti e di un calciatore di classe come Kvaratskhelia, il Napoli proverà stasera a fare una buona prestazione a San Siro e ad assicurarsi un buon risultato, in vista del ritorno al Maradona la settimana prossima. La sfida made in Italy si prospetta avvincente, con i rossoneri che tenteranno di replicare l’ottima prova di campionato e gli azzurri che proveranno a dimenticarla e a scrivere un’altra pagina di storia.