Palomba è uno dei più alti in grado ed è legato da un’amicizia di lungo corso con Piantedosi. Festa scudetto presentata come un evento ad alto rischio
Che cosa c’entra lo scudetto del Napoli con la nomina di prefetto a Roma? C’entra. Almeno secondo Repubblica che oggi nell’edizione romana dedica due pagine al caso e alla attesa nomina di Claudio Palomba nella capitale.
Il quotidiano scrive così:
“Quattro omicidi, assalti ultrà e i blitz degli ecoattivisti. Senza dimenticare Hitlerson, i fascisti di Primavalle e il buco nero della stazione Termini. Roma in balia degli eventi, da 50 giorni continua a essere senza prefetto. Era il nove marzo quando Bruno Frattasi lasciava libera la sua poltrona”.
Roma non è mai stata cinquanta giorni senza prefetto. Secondo Repubblica questo record è dovuto al fatto che il designato è Claudio Palomba, amico di Piantedosi, e al momento prefetto di Napoli alle prese con la festa scudetto. Che, aggiungiamo noi, è stata presentata come un evento da zona rossa, ad alto rischio, come se fosse uno scontro tra bande criminali e non l’occasione per festeggiare in maniera spensierata un successo calcistico.
Aggiunge Repubblica che
“La mancata nomina da parte del titolare degli Interni non è passata inosservata, non solo in Campidoglio ma anche tra i senatori del centrodestra che parlano di vera e propria «anomalia» e si interrogano sulla ragione della mancata nomina”.
Motivo che, secondo Repubblica, sarebbe da rintracciare nello scudetto del Napoli.
“Il nome che circola con più convinzione per i corridoi del Viminale è infatti quello di Claudio Palomba, attuale prefetto di Napoli da settimane alle prese con le sorti della città visti i festeggiamenti in preparazione per la vittoria del campionato da parte dei partenopei”.
Se il Napoli non vince lo scudetto e non smaltisce la festa (con successo), Roma non avrà il suo prefetto.
“Prima bisogna capire chi vincerà e aspettare che i festeggiamenti a Napoli si consumino. Una pratica che potrebbe rivelarsi
lunga.
Il prefetto di Napoli, è in pole position per guidare Palazzo Valentini non solo perché è uno dei più alti in grado: lo è anche Laura Lega, capo dipartimento dei Vigili del Fuoco e altra possibilità ipotizzata per l’incarico a Roma. Ma in più, Piantedosi e Palomba sarebbero legati da un’amicizia di lungo corso. Il ministro avrebbe poi escluso che il ruolo possa andare a un poliziotto. Neanche se è il capo: nelle scorse settimane è circolata infatti la voce di Lamberto Giannini che però con ogni probabilità verrà riconfermato al suo posto”.