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Shaqiri, dal Kosovo alla Svizzera: «Nello sport, hai sempre la possibilità di sfuggire» (Guardian)

Xherdan Shaqiri, la sua carriera raccontata al Guardian: «Guarderò sempre al passato con grande orgoglio». E ora sogna il Mondiale 2026.

Shaqiri, dal Kosovo alla Svizzera: «Nello sport, hai sempre la possibilità di sfuggire» (Guardian)
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Una delle bandiere della nazionale svizzera, passata anche per l’Italia con la maglia dell’Inter: Xherdan Shaqiri ora gioca nel Chicago Fire, in Mls.

Classe 1991, nasce in Kosovo e si trasferisce in Svizzera da bambino durante le guerre jugoslave. In un’intervista al Guardian racconta: «Non provenivo da una famiglia ricca. I miei genitori hanno lavorato duramente. Non abbiamo avuto una vita facile. Ma a volte questo ti rende più forte». L’ex Liverpool aggiunge che era l’unico straniero nella sua scuola e che il calcio rappresentava il suo rifugio. «Nello sport, hai sempre la possibilità di sfuggire a questo tipo di cose. L’importante è crescere come persona, essere competitivi e imparare nuove culture». Gli scout del Basilea hanno subito notato il suo talento, vincendo con il club tre scudetti e due coppe di Svizzera in soli tre anni.

Nel 2012 arriva il trasferimento al Bayern Monaco, dove l’anno successivo vince la Champions. All’Inter solamente 6 mesi nel 2015, senza lasciare un particolare segno con 20 presenze e 3 gol. Alla squadra nerazzurra segue lo Stoke City, ma la retrocessione nel 2018 apre le porte al Liverpool. «Guarderò sempre al passato con grande orgoglio. Penso che quello che abbiamo raggiunto sia stato incredibile» commenta; alla corte di Klopp rimane fino all’estate 2021, collezionando 63 presenze. Shaqiri ricorda uno dei momenti più belli della sua carriera in Inghilterra, ossia la titolarità nella rimonta del Liverpool contro il Barcellona in semifinale di Champions: «Chi dimenticherà mai quello che abbiamo fatto quella notte»; quell’anno la squadra di Klopp batté anche il Tottenham in finale e per il calciatore svizzero arrivò la seconda Champions.

La sua firma al Chicago Fire suscitò grande entusiasmo, anche se il club non riuscì a raggiungere i play-off di Mls. Per questa nuova stagione, Shaqiri afferma: «Di sicuro, c’è un po ‘ più di pressione su di me in questa stagione. Stiamo lavorando su questo e cercando di cambiare la mentalità e garantire che questa sia una squadra vincente». Il calciatore si è infine espresso sul Mondiale 2026 che si giocherà tra Stati Uniti, Canada e Messico: «Spero di poter giocare. Sappiamo che gli americani possono organizzare molto bene le grandi competizioni. Sono sicuro che sarà una delle migliori Coppe del Mondo. Potrebbe non essere considerato lo sport migliore qui, ma penso che la gente si emozionerà». Il suo entusiasmo contagerà sicuramente i suoi compagni.

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