A Massalubrense il Festival internazionale del giornalismo e del libro d’inchiesta

Il giornalismo è ancora uno strumento di legalità per coltivare la cultura del rispetto delle regole, contro le mafie e le corruzioni? A quest’interrogativo cercherà di rispondere la III° edizione del “Festival Internazionale del Giornalismo e del Libro d’inchiesta”, in programma dal 5 giugno al 4 settembre sulla terrazza de l’Hotel Gocce di Capri – a Massalubrense; Via Le Tore, 7. Nata da un’idea dell’imprenditore Marco Cocurullo e del giornalista Vincenzo Iurillo, gode della consulenza editoriale di Max Civili ed affronterà i seguenti temi: il business che ruota intorno al calcio, la guerra in Ucraina, le ragioni della vittoria della destra.

S’inizia con ‘Le nuove guerre del calcio’ (Feltrinelli) di Marco Bellinazzo – il 5 di giugno; ore 20.30 -, libro che cerca di spiegare le diseguaglianze e gli squilibri del calcio moderno. Il 12 giugno – ore 20.30 – il dibattito verterà su “Il ruolo del giornalismo d’inchiesta nel caso Vassallo”: se ne discuterà con chi negli ultimi anni ha lavorato su questo caso: gli autori e giornalisti de ‘Le Iene’ Giulio Golia e Francesca Di Stefano, il giornalista Vincenzo Iurillo, l’avvocato della famiglia Vassallo, Antonio Ingroia.Il 19 giugno – ore 20.30 – sarà presente il magistrato anticamorra Catello Maresca, con il suo ultimo “La banalità della mafia’ (Fabbri)”, volume divulgativo e di analisi del fenomeno mafioso, modererà Ottavio lucarelli. Il 26 giugno – ore 20.30 – serata dedicata a Giancarlo Siani alla presenza del fratello Paolo Siani, del regista di “Fortapasc” Marco Risi, dell’ex procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, dell’attore Gianfelice Imparato, di Geppino Fiorenza di “Libera” e della la professoressa Nora Rizzi, con Carmela Sermino della “Fondazione Veropalumbo” e Vincenzo Cuomo, sindaco del Comune di Portici.

Il 3 luglio – ore 20.30 – di scena l’editorialista de Il Fatto quotidiano, Antonio Padellaro, con il suo ultimo libro “Confessioni di un ex elettore (Paper First)”, un’analisi sulle ragioni dello straordinario astensionismo alla presenza del presidente del M5s Giuseppe Conte. Il 10 luglio – ore 20.30 – Andrea Sceresini sarà intervistato da Mourad Rouighi sul suo libro “Ucraina – La guerra che non c’era’ (Baldini-Castoldi)”, testo che analizza il conflitto ucraino partendo dai fatti del 2014. Il 17 luglio – ore 20.30 – l’ex sindaco di Napoli Luigi de Magistris racconta sé stesso: le sue inchieste da PM a Catanzaro e la sua decisione di entrare in politica dopo essere stato fermato nel suo lavoro di magistrato, nel libro ‘Fuori dal Sistema’ (Piemme).  Tra gli ospiti gli avvocati Domenico Ciruzzi e Vincenzo Maiello.

Il 24 luglio – ore 20.30 -una interessante inchiesta della Iena Max Andreetta sul food e sulle teorie più strampalate nel mondo dell’alimentazione del giornalismo televisivo, nel libro ‘Diete e Bugie’ (Paper First). Ospite il conduttore Alessandro Cecchi Paone. Il 31 luglio – ore 20.30 – il sociologo Isaia Sales racconterà il suo libro “Storia delle camorre (Rubettino)”, spiegandoci come e perché la camorra napoletana è la prima mafia urbana nata nell’Occidente. Modererà la serata lo scrittore Francesco Pinto. Il 7 agosto – ore 20.30 – toccherà ad ‘Una storia italiana’ (Chiarelettere), libro che ripercorre ordinatamente, accanto alle vicende note, quelle sconosciute, dimenticate, sottovalutate, e talvolta oscure, che hanno visto protagonista Silvio Berlusconi. Sarà presente l’autore, Gianni Barbacetto.

Il 21 agosto – ore 20.30 – si proseguirà con «Hanno fermato il capitano Ultimo (Chiarelettere)», scritto da Sergio Di Caprio (Ultimo) l’ufficiale dei carabinieri che ha arrestato Totò Riina e che ha indagato sui palazzi del potere sino a quando quel potere non si è vendicato. La vicenda verrà raccontata dalla viva voce del protagonista. Il 28 agosto – ore 20.30 – ci sarà Alessandro Di Battista, autore di “Ostinati e Contrari (Paper First)”, raccolta di interviste ‘fuori dal pensiero unico’. Si chiuderà il 4 settembre (ore 20.30) con ‘Napolinegra’ (Iod)”, il libro del giornalista Vincenzo Sbrizzi che racconta la storia di venticinque migranti venuti dal mare. Ospite d’eccezione, il sindaco del ‘modello Riace’ sull’immigrazione, Mimmo Lucano.