A Radio RTL 102.5: «È necessario un sistema di interessi non solo sportivi ma anche economici, lo vediamo ogni giorno in quelle questioni che attraversano la giustizia sportiva»
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Il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, è intervenuto dal Foro Italico, in occasione degli Internazionali di tennis, ed ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di RTL 102.5.
«L’Inter in finale di Champions League è una soddisfazione grande, un obiettivo prestigioso. Spero che i 90 minuti ancora da giocare possano dare altra soddisfazione. Un in bocca a lupo ai club italiani che ancora si giocano l’ingresso nelle altre due competizioni. Questo è un segnale confortante, ma che non deve coprire le lacune che ancora ci sono»
Il ministro ha continuando sottolineando l’importanza che si crei un modello italiano
«È necessario fare un salto di qualità e la configurazione di un modello italiano. È necessario anche un sistema di interessi non solo sportivi ma anche economici, lo vediamo ogni giorno in quelle questioni che attraversano la giustizia sportiva, che si combinano con quella ordinaria. Bisogna mantenere la filosofia di concentrarsi non soltanto sull’obiettivo raggiunto ma su ciò che manca, per fare in modo che anche il calcio possa andare verso una valutazione complessiva positiva, in una visione non solo domestica ma internazionale»
Infine allargando il discorso allo sport italiano ha concluso
«ormai abbiamo un modello consolidato ed evoluto, sicuramente un punto di riferimento. Possiamo ancora migliorare, non tanto nei numeri dal punto di vista finanziario, ma sulle infrastrutture dal punto di vista del contrasto ai fattori atmosferici»