In conferenza: «Quando dai il massimo non puoi parlare di fallimenti. La scadenza del Brasile è una sciocchezza perché non ho parlato con nessuno»
Carlo Ancelotti è intervenuto in conferenza stampa prima della partita del suo Real Madrid, fuori casa contro la Real Sociedad, in programma domani sera. Le parole del tecnico riportate da As:
«Domani sarà impegnativo, perché la Real Sociedad è una grande squadra. Abbiamo alcuni giocatori fuori per infortuni e squalifiche, quindi sarà dura. E poi c’è il calendario, che non ha alcun senso; ma andiamo con tutta la voglia del mondo».
Dopo aver passato in rassegna i diversi indisponibili, Ancelotti ha sottolineato la necessità di trovare un nuovo attaccante per il futuro:
«Il progetto deve includere la firma di un nove, perché Karim ha un’età. Ma oggi, nonostante i suoi alti e bassi, sta facendo molto bene. Rodrygo, Vinicius, Asensio… il problema in questi due anni non è stato l’attaccante. Benzema potrebbe partire titolare. Era un po’ stanco oggi, ma se sta bene può giocare. Domani ruoterò solo per evidenti infortuni; se giochiamo alle 22:00 c’è tempo di recupero per sabato».
Nessuna preoccupazione sul poco riposo a disposizione dei giocatori:
«Abbiamo raggiunto questa sezione in buone condizioni. Il problema domani è il poco riposo, con tre giorni, ma è importante vincere e dobbiamo mostrare la nostra versione migliore».
Su Kross:
«A Toni piace giocare a calcio, indipendentemente dalla posizione. In alcune partite serve un pivot più alto e in altre, altre sue caratteristiche. Non ha problemi a giocare lì, non devo convincerlo. E aiuta molto in fase di costruzione».
Ancelotti sottolinea il merito del Barça in Liga:
«Io sottolineo sempre il merito del rivale. Il Barcellona ha preso tanti punti con merito».
Ancelotti, poi, sta con Antetokounmpo sul fallimento sportivo:
«Le sue parole mi sembrano spettacolari e non ho niente da aggiungere. Condivido al 100%. Nello sport… e nella vita! Non puoi parlare di fallimenti. Il fallimento è quando non fai del tuo meglio. Quando dai il massimo e hai la coscienza pulita, non puoi parlare di fallimenti. A volte le cose vanno bene e a volte no. Ho vinto tanti titoli, ma se contassi quelli che ho perso sarebbe molti di più! Le sue parole sono spettacolari, non solo da un punto di vista sportivo».
Anche una battuta sulla scadenza fissata dalla Federcalcio brasiliana per la ricerca del nuovo ct:
«Ho già detto che non parlo del mio futuro. Ma guarda, ti rispondo: la scadenza è una sciocchezza. Non c’è scadenza perché non ho mai parlato con nessuno. Ma non parlo del mio futuro».