Al Messaggero: «Carlo Ponti ci provò. Berlusconi mi disse di far vedere di più le tette in un programma tv, io dissi che per questo c’erano le altre»
Barbara Bouchet, 79 anni (ma lei nega) intervistata dal Messaggero:
«Le mie commedie sexy erano allegre e con trame esili. Io facevo sempre la stessa parte».
Quella delle bellona sotto la doccia?
«No, quella di solito era Edwige Fenech. Io facevo il bagno nella vasca e avevo sempre qualcuno che mi spiava dal buco della serratura. Coinvolgimento zero, incassi miliardari».
Parla della sua vita a Los Angeles, quand’era giovane.
A una festa ammanettò Warren Beatty e se lo portò via.
«È vero. Sbucarono all’improvviso, non so come, le presi al volo e gliele misi ai polsi. “Adesso sei mio”, gli dissi. Lui era uno spettacolo. Durò pochi giorni, però. Era un donnaiolo accanitissimo. Andò meglio con Steve McQueen. Prendemmo una casa a Malibu: all’inizio tutto bene, poi cominciarono a venire per colazione i suoi amici motociclisti. Cucina uova fritte e pancetta oggi, cucina domani… dopo un po’ mi stufai e lo mollai. Non poteva durare».
Mai molestata?
«In Italia, mai. Solo una volta il produttore Carlo Ponti ci provò in maniera maldestra, ma lo gelai. Era il 1966, io vivevo negli Usa, e andai a Cannes per il Festival. Lui mi invitò nella sua villa di Cap Ferrat, dove andai tranquilla: pensavo di trovare Sophia Loren, sua moglie, che era presidente di giuria. Invece solo io e lui. “Com’è il suo corpo?”, mi disse buttandola lì. E io: “Magnifico, grazie. Arrivederci”».
Berlusconi nel 1982 le fece fare su Italia 1 il programma “Beauty Center Show”:come andò?
«Bene. Dopo la prima puntata mi disse che avrei dovuto far vedere di più le tette, io gli dissi che già c’erano quelle delle altre e finì lì. Mai avuto problemi».