Sarà uno dei problemi del prossimo anno, sia che restino sia che partano. Ancora non si sa chi se ne occuperà e non tutti i nomi entusiasmano
Cesare – Caro Guido partita da saldi di fine stagione. E chiaro che il Napoli, che ormai con i suoi tifosi festeggia da un mese e si prepara all’ennesima festa di domenica prossima, non aveva particolari motivazioni. Il Napoli sembrava essere in pieno controllo della partita e sul 2-0 ha sfiorato il terzo gol, poi è uscito fuori il Bologna, il Napoli è calato e abbiamo addirittura rischiato di perdere.
Guido – Ti devo dire che secondo me la differenza l’hanno fatta l’uscita di Osimhen e Kim e l’entrata di Sansone e Zirkzee. Osimhen, oltre ai due gol realizzati, diciamoci la verità è mezza squadra per come lotta, pressa e si porta dietro 2-3 uomini. Speriamo che non parta, ma se come è molto probabile andrà via davanti ad una offerta mostruosa sarà difficile sostituirlo per come ci ha abituati. Questo discorso è vero per quasi tutte le seconde linee. Troppo inferiori qualitativamente ai titolari. Su questo versante ci sarà da intervenire.
Cesare – Hai ragione, Raspadori e Simeone sono stati impalpabili e la differenza si è vista tutta. I due bolognesi subentrati poi hanno ravvivato l’azione e dato problemi alla difesa del Napoli, soprattutto il riccioluto centravanti complice anche Juan Jesus che non è Kim (altra partenza dolorosa, ormai certa, quella del coreano). Spalletti ha dato giustamente spazio nella formazione iniziale ad alcuni giocatori facendo turn-over. Gollini non ha convinto (in particolare sul secondo gol quando è rimasto sulla linea di porta su di un calcio d’angolo a rientrare con De Silvestro che ha colpito di testa in piena area piccola). Bereszynski non mi ha entusiasmato e non sembra essere un sostituto adeguato di Di Lorenzo. Zerbin, anche se schierato a destra mentre abituato a giocare sulla fascia opposta, ancora non mi ha convinto. C’è però da osservare che forse vanno visti, non solo nel loro ruolo (Zerbin), ma soprattutto insieme a tutti i titolari e non insieme ad altre riserve.
Guido – Premetto che migliorare una squadra forte è molto ma molto difficile. Poi a prescindere dai problemi dei tecnici troppe incognite sul Napoli. Se partono Kim ed Oshimen sarà un bel problema trovare sostituti adeguai per mantenere il livello altissimo di quest’anno. Se non partono ci sarà come ho già detto da aggiornare il parco riserve. Troppo alto il differenziale tra Kim e Juan Jesus, tra Di Lorenzo e Bereszynski, tra Ndombelè e Lobotka ed Anguissa. Tra Dzeko e Lukaku è difficile scegliere invece tra Osimhen e Simeone passa l’oceano. Insomma non è affatto chiaro in che modo dovrà muoversi il Napoli e, ahimè, nemmeno chi dovrà occuparsene.
Cesare – Comunque il Napoli si appresta a giocare l’ultima partita di questo straordinario campionato tra tanti dubbi ma in particolare su chi sarà l’allenatore l’anno prossimo (dando per scontato l’addio di Spalletti). Se ne dicono tante. Tra i più accreditati sembra esserci Luis Enrique, che sarebbe un nome roboante e vincente per far digerire alla piazza la perdita di Spalletti, ma non convince troppo l’ingaggio elevatissimo richiesto che andrebbe fuori alle logiche e strategie del presidente. Poi ci sono Thiago Motta e Italiano, con ingaggio nettamente alla portata, più difficili da digerire per i tifosi, ma scopritori di talenti, valorizzatori di calciatori e creatori di plusvalenze. Comunque penso che il nome del futuro allenatore lo scopriremo presto se non addirittura domenica prossima.
Guido – Italiano mi sembra, ma posso ovviamente sbagliare, un po’ uno Zeman. Ottimo nella fase di attacco troppo disinvolto in difesa. Insomma fa divertire a guardarlo ma spesso si divertono di più gli avversari.
Cesare – Infatti come ha detto Spalletti puoi giocare con 50 metri di campo dietro se hai Kim. Con il viola Igor invece…..e questo un allenatore lo deve capire.
LE SENTENZE
Gollini – Cesare: insufficiente; Guido:mediocre
Bereszynski – Cesare: discreto; Guido: buono
Olivera – Cesare: sufficiente; Guido:buono
Rrahmani – Cesare: sufficiente; Guido: così così
Kim – Cesare: buono: Guido: ottimo
Anguissa – Cesare: mediocre; Guido: sufficiente
Lobotka – Cesare: sufficiente; Guido:buono
Zielinski – Cesare: mediocre; Guido:sufficiente
Zerbin – Cesare; scarso; Guido: deludente
Osimhen – Cesare: ottimo; Guido: forte
Kvara – Cesare: mediocre; Guido: deludente
Juan Jesus – Cesare: scarso; Guido: distratto
Zedadka – Cesare: mediocre; Guido: s.v.
Simeone – Cesare: non pervenuto; Guido: in fase involutiva
Raspadori – Cesare: impalpabile; Guido: evanescente
Gaetano – Cesare: s.v.; Guido: s.v.