Il nome del portoghese è tornato di moda per il post Spalletti. Resiste la suggestione Italiano e anche quella di Thiago Motta
De Laurentiis è tornato su Conceiçao. Lo scrive il Corriere dello Sport, confermando quanto annunciato ieri sera da Gianluca Di Marzio. Dopo aver allontanato l’idea Luis Enrique, più interessato alla Premier, il presidente del Napoli ha pescato nei nomi che erano già comparsi nel casting precedente all’arrivo di Spalletti in panchina, tornando a puntare sul portoghese che, all’epoca, fu virtualmente allenatore del Napoli per un giorno. C’è però il nodo della clausola da 10 milioni, che rappresenta un ostacolo.
Il Corriere dello Sport scrive:
“Certe storie si ricostruiscono così, a memoria, e Conceiçao è tornato di moda, nonostante privilegi sistemi diversi, usi il tridente, ma parte comunque dalla difesa a quattro. DeLa ne ha parlato con Jorge Mendes ma il problema serio, stavolta, è la clausola liberatoria che l’ex calciatore della Lazio, del Parma e dell’Inter ha con il Porto e quei dieci milioni necessari per procedere nelle chiacchierate, rappresentano un ostacolo rilevante”.
Resta in lizza Vincenzo Italiano, per il quale De Laurentiis ha un debole. Si aspetta la finale di Conference League per avviare i contatti. Agevola l’ottimo rapporto che il presidente del Napoli ha con il collega patron della Fiorentina, Rocco Commisso.
“Ma De Laurentiis ha sempre avuto una debolezza per Vincenzo Italiano, pubblicamente elogiato (per depistare?), ne ha apprezzato lo stile del suo calcio, una umiltà che l’ha conquistato e pure una sana ambizione: ma il 7 giugno c’è la finale della Fiorentina in Conference, degli appuntamenti per la Storia e delle tensioni che creano bisogna aver rispetto, e Commisso poi è un amico. Con il quale, nel caso, ci sarà poi modo di chiacchierare”.
La terza via porta a Thiago Motta, scrive il quotidiano sportivo, altro esponente del tridente.
“internazionale nel codice genetico da calciatore, un rappresentante della nouvelle vague che ha magnetismo, il fascino del bel calcio, una autorevolezza che ha un peso”.