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D’Alessio: «La festa deve essere dei napoletani e fatta da artisti napoletani»

A Radio Kiss Kiss: «È Napoli che ha sostenuto il Napoli in ogni categoria. Spalletti? mi dispiace che dobbiamo cambiare dopo un traguardo storico»

D’Alessio: «La festa deve essere dei napoletani e fatta da artisti napoletani»
D'Alessio

Gigi D’Alessio ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli. Durante il programma radiofonico “Radio Goal”, il famoso cantante partenopeo ha parlato della festa scudetto in programma il 4 giugno:

«Festa scudetto? Ce ne sono state tante, quella ufficiale è quando ricevi la coppa, quindi il 4 giugno. Ci sono stati vari incontri, ho sempre ribadito che la festa deve essere dei napoletani e fatta da artisti napoletani, tutti. E’ vero che ci sono cinquemila artisti, ma andrebbero toccati tutti i generi musicali perché è Napoli che ha sostenuto il Napoli in ogni categoria».

Ha ribadito poi la sua disponibilità per il palco:

«Io ho la fortuna di avere il palco già montato con audio, luci e costi importanti da sostenere. L’ho messo a disposizione, avrei potuto vendere i biglietti per una sesta serata ma l’ho lasciata libera per una eventuale festa».

D’Alessio commenta anche le voci su Spalletti, sperando in una riconciliazione fra allenatore e presidente:

«Spero ci sia ancora la possibilità di ricucire i rapporti, vorrei rimanesse al Napoli. Con Cristiano Giuntoli sono i veri artefici di questo scudetto. Io confermerei tutti. Come si dice? Squadra che vince non si cambia, e mi dispiace che proprio noi dobbiamo cambiare dopo aver raggiunto un traguardo storico»

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