Un ritratto sul Foglio. «Mi disse: “Aurelio, ma che fai? Ti do tutto quello che vuoi per i film in America, ma sul calcio chiudo la cassa”»
Il Foglio dedica vari articoli allo scudetto del Napoli. Questo brano è tratto da un ampio ritratto di Aurelio De Laurentiis a firma Malcolm Pagani.
Non conosceva neanche le regole del fuorigioco e dalle banche, come dai taschini di certi arbitri, uscivano cartellini di un giallo che somigliava al rosso: “Alessandro Profumo di Unicredit mi disse: ‘Aurelio, ma che fai? Ti do tutto quello che vuoi per i film in America, ma sul calcio chiudo la cassa. Pensa che noi siamo interisti alla Moratti, per la squadra, non abbiamo dato neanche i soldi per il caffè’”. Aurelio se lo pagò da solo e lo gusta ancora a piccoli sorsi, come la vendetta. Non lo hanno capito? Peggio per loro. In un microcosmo di finti sceicchi e patrimoni virtuali, di improvvisati e di flâneur, Aurelio ha ricostruito il suo mondo lavorando. Sveglia alle cinque, dossier aperti sul tavolo, rinunce. E’ andato a cento all’ora, come nella sua canzone preferita, ma non si è schiantato.