Al Maradona per la festa scudetto: «Ci piacciono i coreani, ci piacciono i giapponesi. Chi lo sà, qualcosa accadrà»
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della partita contro la Fiorentina per festeggiare lo scudetto
Duetta con Sorrentino sulla Grande Bellezza
«Questo è uno scudetto che va dedicato in ordine alfabeti alla Curva A, alla Curva B, ai Distinti, alla Nitida, alla Posillipo, all?Autorità, ai Disabili e a tuti i tifosi napoletani che sono a casa, a Napoli, in Campania, in Italia e nel mondo»
Presentato Edo De Laurentiis
«Edo è stato sempre il mio braccio destro, quando non è facile essere il braccio destro quando c’è una lungo percorso. Quest’anno è sfumata la Champions che volevo regalarvi, ma ci riproveremo»
Parte un coro del pubblico “Siamo noi, siamo noi, siamo i campioni dell’Italia siamo noi”
«Poiché i bracci destri non sono mai abbastanza, poi un altro braccio destro che è con me da sempre è Andrea Chiavelli, l’amministratore delegato»
Si passa alla presentazione dell’area tecnica con Cristiano Giuntoli
Il presidente dice rivolgendosi a Giuntoli
«Abbiamo iniziato un ciclo, dobbiamo ripetere, dobbiamo vincere, vincere vincere»
De Laurentiis prosegue
«Ci piacciono i coreani, ci piacciono i giapponesi. Chi lo sà, qualcosa accadrà»