Netto dominio degli uomini di Guardiola. Ha arbitrato Marciniak, a Napoli si era diffusa la fake news di una bocciatura della Uefa dopo Napoli-Milan
È Manchester City-Inter la finale di Champions edizione 22-23. Stavolta Guardiola è riuscito a eliminare Ancelotti. Il Manchester City ha dominato il match dal primo all’ultimo minuto, ha battuto 4-0 il Real Madrid e ha raggiunto la finale di Champions per la seconda volta nella sua storia. Non c’è mai stata partita.
Il City ha giocato una grande partita con un primo tempo straordinario. Primi trenta minuti straripanti, a livelli altissimi, con un pressing asfissiante e il Madrid in grande difficoltà. Due notevoli parate di Courtois su colpi di testa ravvicinati di Haaland. Poi, la rete del vantaggio. Imbucata di De Bruyne per Bernardo Silva che in area ha calciato a botta sicura sul primo palo. Il Madrid vicino al pari con una traversa colpita da Kroos con un destro da fuori area. Poi è arrivato il raddoppio di Bernardo Silva. Nel secondo tempo c’è stato più equilibrio ma il risultato non è mai stato messo in discussione, anzi nel finale c’è stata anche l’autorete di Militao. E nel recupero il quarto di Alvarez.
Il City – che sta per vincere anche la Premier League – torna in finale due anni dopo la partita perduta contro il Chelsea di Tuchel. Stavolta toccherà all’Inter di Inzaghi provare l’impresa che sembra francamente impossibile.
Una curiosità che riguarda Napoli. L’arbitro della semifinale è stato il polacco Marciniak il direttore di gara di Napoli-Milan gara di ritorno dei quarti di finale di Champions. In città si era diffusa la fake news di una bocciatura del suo arbitraggio da parte della Uefa. Ovviamente non era niente vero, tant’è vero che a Marciniak hanno concesso l’arbitraggio della semifinale più prestigiosa.