Sul Telegraph: dall’Europa offerte bassissime, si rischia il blackout tv. Appello dei ministri dello Sport, compreso Abodi
Per comprare i diritti dei Mondiali di calcio femminile, le tv italiane hanno offerto alla Fifa circa l’1% di quanto pagato per la Coppa del mondo dei maschi in Qatar. “Un torneo per il quale gli italiani non si sono nemmeno qualificati”, sottolinea con un po’ di malizia il Telegraph. E la Fifa è “furiosa”, scrive il giornale inglese.
I ministri dello sport europei, Abodi compreso, hanno firmato proprio oggi una lettera d’appello affinché si trovi un accordo. A 50 giorni dal calcio d’inizio in Australia e Nuova Zelanda, il Mondiale è a forte rischio di blackout tv in Europa, e al centro di una forte controversia con la Fifa: sette dei 32 Paesi qualificati non hanno ancora chiuso un accordo, presentando offerte bassissime.
Noi, Ministri dello Sport delle Nazioni europee le cui nazionali di calcio femminili si sono qualificate per la Coppa del Mondo, chiediamo alla #FIFA e alle emittenti di trovare modi e mezzi per una promozione equa della competizione. pic.twitter.com/ZvdvmniggW
— Andrea Abodi (@andreaabodi) May 31, 2023
Dalla Germania peraltro sono arrivate offerte per meno del 3% di quanto sborsato per gli uomini. Ma dalla Fifa fanno notare che l’evento sportivo più visto dalla televisione tedesca lo scorso anno è stata proprio la finale degli Europei femminili, con la Germania poi sconfitta in finale dall’Inghilterra a Wembley. ARD fece registrare un picco di spettatori di 21,8 milioni per quella partita, superando qualsiasi partita dei Mondiali maschili in Qatar. Secondo più fonti, un accordo condiviso nel Regno Unito tra BBC e ITV è “molto vicino”.
Gianni Infantino, poche settimane fa aveva definito le offerte delle maggiori emittenti europee uno “schiaffo in faccia” alle giocatrici e a “tutte le donne del mondo”, minacciando di non vendere i diritti a nessuno.