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Fiorentina, Italiano: «Ci vuole una prova superlativa come Basilea, solo così possiamo farcela»

Domani finale di Coppa Italia con l’Inter: «Siamo partiti con due obiettivi, migliorare il cammino in Coppa Italia e onorare la Conference»

Fiorentina, Italiano: «Ci vuole una prova superlativa come Basilea, solo così possiamo farcela»
Mg Verona 27/02/2023 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Fiorentina / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Vincenzo Italiano

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa della finale di Coppa Italia di domani sera contro l’Inter. Su quali sensazioni si provano Italiano ha detto:

«Grande orgoglio, per essere domani su quel campo e per essere stati dal presidente della Repubblica. E non ci scordiamo l’altra finale, percorso fantastico. Abbiamo un ostacolo durissimo, la finalista di Champions, ma arriviamo sereni per metterli in difficoltà. Sono fortissimi ma siamo arrivati fin qua e proveremo a dare filo da torcere».

Ancora:

«Mi concentro sugli ultimi due anni, sul processo di crescita incredibile da Moena in avanti. Ho avuto ragazzi concentrati e disponibili ad ascoltare sin dal primo giorno. Dovevamo uscire da momenti non esaltanti, sia io che loro venivamo da una salvezza alla penultima giornata. Quest’anno siamo partiti con due obiettivi: migliorare il cammino in Coppa Italia e ci siamo riusciti, onorare poi anche la Conference e arrivare fino in fondo. Vogliamo mettere in difficoltà le nostre due fortissime avversarie, adesso. Ci siamo meritati questo trofeo e vogliamo giocarcelo».

Sul tipo di partita che si aspetta, Italiano ha commentato:

«Puoi immaginartela, poi scendi in campo e l’imponderabile del calcio cambia tutto. So che affrontiamo una squadra che può inventarsi giocate da un momento all’altro, dobbiamo riproporre ciò che ci ha permesso di arrivare qui, pensando solo a noi stessi, facendo il possibile per mettere in difficoltà l’Inter. Ci vuole una prova superlativa come Basilea, solo così possiamo farcela. Voglio quegli occhi lì, convinti di farcela, e a fine partita vedremo».

La spinta dei tifosi della Fiorentina sono un pro o un contro?

«Quello di ieri è simile all’abbraccio della curva prima del Basilea. I 6000 di ieri ci hanno dato questo, ottimismo, vicinanza, passione. Vogliono che diamo l’anima e sudiamo la maglia onorando la storia della società e possibilmente di ottenere il massimo domani. I ragazzi hanno percepito il loro amore».

Sui dubbi di formazione:

«Dubbi ne ho sempre. Non di formazione ma su come mettere in difficoltà l’avversario. Per l’Inter devi pensarci giorno e notte. I ragazzi stanno tutti bene, qualche dubbio su alcune pedine le ho, spero che chi subentra dia tutto».

Per l’Inter di Inzaghi in campionato, Italiano ha dichiarato:

«Gli abbiamo dato filo da torcere, non soltanto abbiamo subito la loro forza. Però domani è una finale, può essere una storia diversa».

Sulle condizioni di Ambrabat e Nico Gonzalez:

«Amrabat l’abbiamo gestito, Nico è rimasto a riposo».

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