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Frosinone in A, Grosso: «Abbiamo pensato una partita alla volta. Volevamo vincere»

Alla Gazzetta: «Capolavoro? Considerando che siamo agli inizi… direi di sì. Ho quasi 20 anni in più e sono in tuta con più difficoltà. Ma questo ti dà più emozione»

Frosinone in A, Grosso: «Abbiamo pensato una partita alla volta. Volevamo vincere»
As Frosinone 11/12/2022 - campionato di calcio serie B / Frosinone-Pisa / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Fabio Grosso

Il Frosinone torna in A. Con ancora tre giornate da giocare, la squadra ciociara è sicura della promozione nella massima serie italiana. Artefice di questa promozione è il campione del mondo 2006, Fabio Grosso, sulla panchina del Frosinone dal 2021.

«Capolavoro? Considerando che siamo agli inizi… direi di sì. Ho sempre cercato aspetti positivi anche nelle esperienze negative, cerco sempre spunti per migliorare. Ma questa promozione è stata fantastica, meritata per le prestazioni e il livello degli avversari».

Il percorso da Berlino a Frosinone:

«La prima è stata la festa di una nazione, questa è solo nostra. La verità è che ho quasi 20 anni in più e sono in tuta a guardare gli altri, con più responsabilità, con più difficoltà a creare una linea comune tra tante persone. Ma questo ti dà più emozione».

Una squadra di italiani, una squadra esperta e giovane. Contro la Reggina, nel match della matematica certezza, gli 11 titolari erano italiani:

«Me ne sono reso conto stanotte. I nostri stranieri hanno aiutato tanto, contro la Reggina eravamo 11 italiani all’inizio: una casualità, ma mi è piaciuto. I giovani? Non posso dirne uno, sarebbe ingiusto. Questo è un momento chiave della loro carriera, ora devono avere equilibrio e cercare sempre di migliorarsi».

Il Frosinone ha conquistato la vetta della Serie B alla 10a giornata e non l’ha più mollata:

«Abbiamo provato a non gestire, pensando solo a una partita alla volta. All’inizio non avevamo gli occhi addosso, e questo ci ha aiutato. Poi una volta in vetta tutti ci guardavano con occhi diversi. Noi volevamo vincere. E le prestazioni non sono mai mancate: la cosa più bella».

I piani per la A:

«Non ne abbiamo mai parlato, davvero. Sceglieremo la cosa migliore per tutti. Io qui sto benissimo, a questo lavoro sarebbe bello dare continuità, che è stata determinante per la vittoria».

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