Calcio e Finanza analizza i conti del club spiegando che ad oggi ha vinto 20 titoli, ma solo nazionali e “solo” una coppa delle coppe.

L’editoriale del quotidiano inglese Guardian, di oggi 22 maggio, è un commento critico nei confronti del Manchester City. Il giornale diretto da Katharine Viner ha sottolineato come la squadra sia arrivata al punto di vincere con naturalezza, ma non in senso positivo.
“Sette club della Premier League questa stagione devono ancora vincere tre partite di fila. Il City ha appena vinto tre titoli di fila e la cosa più notevole è che sembra a malapena importarsene qualcosa. Come se fosse naturale, come l’acqua è acqua, come l’auto che si avvia quando giri la chiave nell’accensione”.
L’obiettivo del City è sempre stato uno: la Champions League. La proprietà ha sempre voluto costruire un’eredità di vincitori e tutto ciò che restava da aggiungere alla collezione era un trofeo internazionale. Il City al momento può vantare nella sua bacheca trofei quasi solo premi nazionali. Il club ha vinto, infatti, Premier League, community shield, coppa di lega, ma “solo” una coppa delle coppe. Il 2008 è stato l’anno decisivo che ha portato l’Abu Dhabi Group a cambiare la storia di questa società.
Dal 2008 al 2022, dalla proprietà sono stati versati nelle casse del Manchester City 1,54 miliardi di euro sotto forma di prestiti (convertiti poi in capitale) o aumenti di capitale. Il tutto senza considerare quanto la proprietà ha versato e versa in termini di ricavi a conto economico (cifre spesso finite nel mirino dell’UEFA per violazioni del FPF ma anche della Premier League)
Negli anni il Manchester City ha visto crescere il suo fatturato del 551%, passando dai 109 milioni di euro del 2008/09 a 712 milioni nel 2021/22, come riporta Calcio e Finanza. I costi invece sono cresciuti “solo” del 268% (da 201 a 744 milioni). In mezzo, inoltre, non sono mancati gli investimenti sul mercato. Il City, stando ai dati di bilancio, ha realizzato spese nette (ovverosia costo dei giocatori acquistati meno il valore dei calciatori venduti) per 1,5 miliardi di euro”.
Alla fine dei conti dunque il City ha speso circa un miliardo e mezzo di euro per poter arrivare a oltre venti trofei nazionali, ma solo due finali di Champions League.