Il comunicato della società: “L’articolo 124 della Costituzione stabilisce le funzioni dell’Ufficio del Pubblico Ministero per promuovere giustizia in difesa della legalità”.
In seguito alle accuse di razzismo subite da Vinicius Jr durante il match di ieri pomeriggio contro il Valencia, il Real Madrid comunica:
“Il Real Madrid C. F. esprime la sua più energica repulsione e condanna gli eventi accaduti ieri contro il nostro giocatore Vinícius Junior. Questi fatti costituiscono un attacco diretto al modello di coesistenza del nostro stato di diritto sociale e democratico. Il Real Madrid ritiene che tali attacchi costituiscano anche un crimine di odio, quindi ha presentato la denuncia corrispondente all’Ufficio del Procuratore generale dello Stato, in particolare all’Ufficio del Procuratore contro i crimini di odio e la discriminazione, in modo che i fatti siano indagati e le responsabilità siano chiarite. L’articolo 124 della Costituzione spagnola stabilisce come funzioni dell’Ufficio del Pubblico Ministero per promuovere l’azione della giustizia in difesa della legalità e dei diritti dei cittadini e dell’interesse pubblico. Per questo motivo, e data la gravità degli eventi che hanno avuto luogo, il Real Madrid si è recato presso l’ufficio del Procuratore generale, fatta salva la sua personalità di procuratore privato nei procedimenti che vengono avviati”.
Tebas ha commentato: «Né la Spagna, né la Liga sono razziste, è molto ingiusto affermarlo. Come Liga denunciamo e perseguiamo il razzismo con tutta la durezza possibile all’interno delle nostre competenze. In questa stagione abbiamo denunciato per nove volte insulti razzisti (in otto occasioni contro Vinicius), identifichiamo sempre i responsabili e li portiamo davanti agli organi sanzionatori. Non importa quanto siano pochi, siamo sempre implacabili».
L’agenzia che cura gli interessi di Vinicius ha pubblicato su Instagram un comunicato in cui scrive: «Tre anni dopo che il mondo è rimasto scioccato da un video con George Floyd brutalmente immobilizzato, oggi il mondo intero ha assistito a un evento in cui Vinicius è stato trattato in modo vile, violento e inaccettabile. Questo è solo un altro riflesso di ciò che è stato visto durante questa stagione della Liga, in cui è diventato chiaro al mondo che in tutta la Spagna non accettano il ruolo di un giovane uomo di colore. Che non accettano che l’atleta più decisivo e rilevante sia un giovane uomo di colore. Il consenso velato della Liga a tutta questa discriminazione è stato per mesi un messaggio a tutti gli spagnoli, che non vogliono avere il meglio, se si tratta di giocatori di colore».