De Laurentiis pensava a lui anche nel 2021. Aspetterà la finale di Conference League per sondare la disponibilità di Commisso a lasciarlo partire
Luis Enrique preferisce la Premier League al Napoli. Sergio Conceiçao è ancora legato al Porto da una clausola da 10 milioni che il Napoli non sembra intenzionato a sborsare. Il nome al momento più accreditato per la panchina del Napoli nel post Spalletti, scrive la Gazzetta dello Sport, è quello dell’allenatore della Fiorentina, Vincenzo italiano. De Laurentiis lo voleva già nel 2021, prima di prendere Luciano Spalletti. Prima di aprire una trattativa con il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, De Laurentiis, scrive la rosea, aspetterà la finale di Conference League in cui è impegnata la Viola. Dunque occorre ancora una settimana per capire se ci sono i margini affinché Italiano possa sedere sulla panchina del Napoli.
La Gazzetta dello Sport scrive:
“Dunque vediamo quali sono i profili più accreditati. Cominciando da Vincenzo Italiano cui il produttore cinematografico pensava già nel 2021, prima di prendere Spalletti. Ma per verificare questa pista, per rispetto ai rapporti personali con Commisso e con la Fiorentina, De Laurentiis aspetta prima che i viola disputino la finale di Conference fra una settimana. Per poi capire se ci sono le condizioni di portare a Napoli il tecnico di origine siciliana”.
Già ieri la Gazzetta scriveva di Italiano:
“Vincenzo Italiano resta una delle opzioni più percorribili. De Laurentiis lo apprezza come allenatore e il percorso della Fiorentina in Conference League è un motivo in più per sentirsi attratti. Il presidente sogna un Napoli più competitivo in ambito internazionale, dopo aver conquistato lo scudetto, e Italiano ha dimostrato di essere all’altezza di un compito simile. I rapporti con la Fiorentina e con Commisso sono ottimi, per questo con ogni probabilità si attenderà che i viola giochino la finale di coppa, prima eventualmente di intraprendere questo discorso”.
Altro nome che piace a Napoli è quello di Thiago Motta.
Ieri De Laurentiis ha tracciato il profilo del nuovo allenatore del Napoli, in un’intervista alla Rai.
«Stiamo valutando allenatori per il 43-3 coi nostri giocatori straordinari che vogliamo tenere, ho valutato una decina di profili che si possono cimentare con questo modulo, sceglierò il migliore per proseguire il ciclo. Io voglio ancora seminare e ho bisogno dell’appoggio di tutti i napoletani. Quando uno crea un cambiamento ci possono essere momenti che non devono spaventare, perché tutto serve per migliorarsi. Dunque andremo avanti essendo l’unica squadra di calcio che da 14 anni è in Europa e questo la dice lunga sulla scelta dei tanti allenatori. Il mio vantaggio è che non so giocare a calcio, ma so fare l’imprenditore. Certo posso anche sbagliare. Per ora abbiamo sbagliato poche volte e spero che anche questa volta faremo centro».