Il quotidiano francese apre con la crisi di sponsor dei nerazzurri. Che adesso grazie alla Champions potranno vendere cara la maglia ad altri
Pensa quanto si stanno mangiando le mani quelli di Digitalbits, adesso che la maglia dell’Inter su cui c’era stampato il loro brand finirà inquadrata da tutte le tv del mondo per la finale di Champions League. E invece quella maglia senza sponsor è l’apertura della sezione sport di Le Parisien: il giornale francese ha scelto di dedicare uno sguardo laterale, più economico, al “miracolo” nerazzurro.
Quella maglia è così pulita, per “una scelta operata dal management dopo diversi mesi di battibecchi con il main sponsor Digitalbits, in mora – spiega Le Parisien – Il contratto di base era molto promettente. Doveva permettere di raccogliere fino a 86 milioni di euro in 4 anni. Ma Digitalbits non ha pagato nulla la scorsa stagione (24 milioni più un bonus di 1,25). E l’Inter è passato alle vie legali e alla rimozione del logo dalle maglie”.
L’incredibile corso europeo dell’Inter “porterà grandi rimpianti all’azienda. Ma permetterà anche di alzare la posta per la trattativa dello sponsor della prossima stagione. Sarà LeoVegas? In ogni caso, la società di casinò online e scommesse sportive ha firmato un contratto quest’inverno e da allora è apparsa su kit da allenamento e magliette da riscaldamento pre-partita” dell’Inter.