In conferenza: «Così tutti possiamo avere la stessa linea e fare meglio le cose. E’ normale in ogni squadra e anche nella nostra».
Nel post partita di Bologna-Napoli, ai microfoni di Dazn ha parlato l’allenatore del Bologna, Thiago Motta.
Su cosa si è concentrato all’intervallo? Il Bologna è cambiato. Motta:
«L’atteggiamento nella fase di possesso, siamo una squadra che deve giocare, soprattutto contro una squadra come il Napoli, abituata a dominare l’avversario. Dovevamo metterli più scomodi, abbiamo fatto bene nel secondo tempo a provare ad avere sempre noi il controllo, e poi alla fine i ragazzi sono stati bravi. Quelli che hanno iniziato nel primo tempo con difficoltà, che è normale, poi i subentrati hanno fatto bene. Un pareggio importante, siamo partiti da 0-2 contro una squadra forte, potevamo anche vincere, la squadra ha fatto un ottimo lavoro in campo».
Motta continua:
«Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio perché potevamo creare superiorità. Il Napoli è coraggioso, Kim viene anche nella nostra area di rigore, dovevamo sfruttare questo. Con i cambi c’è stata più freschezza, i giocatori hanno una grande voglia di entrare. Una bellissima partita per entrambe le squadre, sono contento della prestazione anche se rimane il fatto che alla fine potevamo vincere».
Sente che è un progetto tecnico ancora aperto per lei? Motta:
«Questa squadra può sicuramente migliorare. I ragazzi hanno dimostrato tanto in stagione, una stagione non facile, si sono adattati al modulo e al cambio di gioco, sono disponibili, vogliono lavorare, hanno un grande impegno e questo fa sì che il nostro lavoro sia molto più facile e in campo mi dà grande soddisfazione, è una squadra che mi piace vedere come gioca, sono soddisfatto di vederla cercare il risultato nel modo che crediamo sia giusto».
Ieri ha parlato di chiarezza per programmare il futuro. Cosa serve per chiarire il suo? Motta:
«E’ molto semplice, la trasparenza, la chiarezza interna, così possiamo avere tutti la stessa linea e così le cose si fanno molto meglio. E’ normale in ogni squadra e anche nella nostra».