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Psg diviso su Thiago Motta: Al Khelaifi lo vuole, Campos non lo ritiene all’altezza (Le Parisien)

Non c’è unanimità sul nome del tecnico del Bologna come successore di Galtier. “Raccoglie molti meno voti di Luis Enrique”

Psg diviso su Thiago Motta: Al Khelaifi lo vuole, Campos non lo ritiene all’altezza (Le Parisien)
Reggio Emilia 08/05/2023 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Bologna / foto Image Sport nella foto: Thiago Motta

Il presidente del Psg, Nasser Al-Khelaifi vuole Thiago Motta sulla panchina del club al posto di Christophe Galtier, ma non tutti, a Parigi, la pensano come lui, scrive Le Parisien, che parla di una mancata condivisione sul suo nome all’interno del club parigino. A proposito dell’allenatore del Bologna, Le Parisien scrive:

“All’interno del club della capitale, il suo profilo è stato recentemente messo sul tavolo in diverse conversazioni dal presidente in persona, Nasser Al-Khelaifi. Quest’ultimo insiste, un anno dopo aver presentato lo stesso candidato per succedere a Mauricio Pochettino. Il manager rimane molto legato all’uomo ed ex giocatore che ha trascorso sei anni a Parigi dove ha completato una ricca carriera, tra cui due Champions League, l’ultima delle quali è stata vinta con l’Inter di Jose Mourinho nel 2010”.

Motta è reduce da una brillante stagione al Bologna ed ha dalla sua il fatto di conoscere perfettamente il club parigino, dove è stato uno degli uomini del 4-3-3 messo su da Laurent Blanc, che ha allenato il club dal 2013 al 2015 e dove ha allenato l’Under 19 nella stagione 2018-19.

Ancora Le Parisien:

“A fine maggio, Nasser Al-Khelaifi non ha ancora rinunciato a nominare Thiago Motta allenatore, fiducioso dell’idea che una vecchia conoscenza della casa possa essere in grado di mettere le cose in ordine mentre le star continuano a prendersi troppa libertà sia in squadra che nella loro vita privata. Ma questa scelta non suscita unanimità, specialmente da parte di Luis Campos, responsabile della politica sportiva della prima squadra. Non è l’unico a essere riluttante. Nella galassia del Psg, alcuni credono che il brasiliano di nascita naturalizzato italiano non abbia ancora una statura abbastanza grande e una pelle abbastanza robusta da sopportare la pressione di un club della dimensione del Psg. Tecnici più esperti di lui ci hanno sabttuto i denti negli ultimi anni, da Unai Emery a Christophe Galtier passando per Mauricio Pochettino. Raccoglie molti meno voti di Luis Enrique, una delle tre piste principali per sedersi in panchina la prossima stagione”.

Tuttavia, il nome dell’allenatore del Bologna non è stato ancora scartato.

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