«Le zolle di terra non sono souvenir per tifosi che vengono a depredare un campo. Devono pagare i danni. L’invasione di campo è un reato».
Al Napoli è bastato un pareggio per vincere il suo terzo scudetto giovedì sera contro l’Udinese. Il sindaco di Udine De Toni ha parlato al Gazzettino in merito al comportamento dei tifosi napoletani dopo la partita: «Se hanno tirato via zolle di terra vuol dire che amano così tanto il Friuli da volersi portare a casa un pezzo di Udine per sempre».
In riferimento a ciò, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Friuli Venezia Giulia Walter Rizzetto ha commentato:
«Ricordo all’attuale sindaco di Udine Alberto Felice De Toni che l’invasione di campo è un reato. La stessa Corte di Cassazione ha stabilito, con sentenza n. 47258, che i tifosi che invadono il campo di gioco anche se la partita è finita e le squadre si sono ritirate negli spogliatoi, e quindi non soltanto durante i 90 minuti del match, commettono un reato. Inoltre se sono stati causati dei danni al campo di gioco della Dacia Arena dopo la partita Udinese-Napoli, mi auguro che coloro che li hanno causati pagheranno questi danni e che non vadano in conto alla Società dell’Udinese. Sembra inoltre che alcuni tifosi del Napoli hanno letteralmente strappato dal campo dei pezzi di erba, forse per portarli via come cimelio o per venderli. Se sono state tirate via delle zolle di terra vuol dire che il campo è stato devastato. Evidenzio che le zolle di terra non sono souvenir per tifosi che vengono a depredare un campo. Da parte mia invio tantissimi complimenti e auguri al Napoli per la vittoria del meritato scudetto».