Sarebbe un modo per dare importanza con un gesto visibile all’amore donato da tanti “invisibili”. Almeno noi dedichiamogli un pensiero
Caro Massimiliano,
sto rientrando da Udine, pieno di felicità. Questo è il mio primo scudetto “da padre”, vissuto, sofferto e inseguito assieme a mio figlio. E tutto questo, per me, rende ancora più bella la serata di ieri. Ma non è di questo che voglio parlarti…
Mi ha messo molta molta malinconia la morte per infarto del tifoso che veniva dall’Austria. Conosco bene quella passione, quell’amore che ti fa salire su un treno, magari da solo e unicamente per vivere e condividere un momento di gioia pura. Questa passione non può venire distrutta all’alba, in solitudine, davanti ad una stazione di una città qualsiasi… Non è giusto.
Io sono passato di lì tre ore dopo, ed è stato terribilmente triste. Mi piacerebbe tanto che a questa sorta di tenero milite ignoto, il Napoli dedicasse un minuto di raccoglimento domenica prossima, per dare importanza, con un gesto visibile, all’amore donato da tanti “invisibili”. Per condividere per un attimo con quel tifoso, di cui non conosco nulla, la felicità cui lui non ha avuto diritto, per un destino crudele.
So quanto è difficile per una Società chiedere il permesso per un minuto di silenzio. Se fosse proprio impossibile, proviamo a ricordarlo almeno noi, con un pensiero azzurro.
Forza Napoli Sempre