È la città in cui il calcio si accorse di Spalletti, quella in cui fu scoperto Zielinski. La città in cui ci fu la prima trasferta in Serie A del Napoli di De Laurentiis
Il calcio é letteratura.
Udine, la città in cui il calcio si accorse di Luciano Spalletti. Lì, tra le opere del Tiepolo, fu scoperto Zielinski, il nostro Piotr. Pierpaolo Marino, il primo mattone della struttura del nuovo Napoli post fallimento accanto ad Andrea Carnevale, autore del gol del primo scudetto.
Il calcio è letteratura.
Udine, la prima trasferta in Serie A del Napoli di De Laurentiis: cinque a zero. Il Pocho si presentava alla Serie A con Marek. Saranno simboli e storia della nostra città.
Udine, la città dove esplose il primo bomber fuori categoria della nuova Napoli Soccer: Roberto Pampa Sosa.
Udine, la città in cui nel 2016 Higuain e tutti noi capimmo che avvicinarsi troppo alla vetta sarebbe stato pericoloso e complicato. Irrati, che ancora esercita, lo ricorda perfettamente.
Il calcio è letteratura.
‘O quatto ‘e maggio” è il giorno in cui a Napoli notoriamente montava una ammuina e un trambusto inspiegabili. Dato dal giorno dedito ai traslochi. Potrebbe essere lo stesso per un’altra ragione.
Il 4 maggio, per il mondo, è la giornata internazionale del gioco del calcio. Per ricordare il Grande Toro e la strage di Superga. Niente, più di questa squadra, può riconciliare la bellezza e la città al calcio vero e alla sua espressione popolare.
Il calcio è letteratura.