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Un ungherese a Roma, lo sconosciuto Marozsan prende a pallate Alcaraz

Numero 135 al mondo, proveniente dalle qualificazioni, ha dato spettacolo e ha giocato con le armi di Alcaraz: potenza e palle corte. Vittoria in due set

Un ungherese a Roma, lo sconosciuto Marozsan prende a pallate Alcaraz
Hungary's Fabian Marozsan returns to Spain's Carlos Alcaraz during their third round match of the Men's ATP Rome Open tennis tournament at Foro Italico in Rome on May 15, 2023. (Photo by Tiziana FABI / AFP)

Fabian Marozsan. Al Foro Italico è nata una stella. Lo sconosciuto ungherese, 23 anni, numero 135 del mondo, proveniente dalle qualificazioni, che non ha nemmeno la pagina wikipedia in italiano. Ebbene lui ha sconfitto meritatamente Carlos Alcaraz in due set. Una partita perfetta. Ha battuto Alcaraz sul suo terreno. Ha giocato sempre in anticipo, togliendo il tempo allo spagnolo numero uno del mondo. E ha gestito i colpi fortissimi dello spagnolo con una disinvoltura disarmante. L’ungherese ha sfidato il numero due del mondo anche sul suo terreno, quello della palla corta. Marozsan ha giocato palle corte di ogni tipo, anche sul rovescio alto. E quasi tutte sono andate a morire subito dopo la rete. Ha costretto Alcaraz a cambiare il suo gioco, a moderare la potenza, perché l’ungherese ribatteva più forte di lui.

È stata una partita formidabile. L’ungherese ha giocato vincenti su vincenti, alla fine sono stati 24 (contro i 12 dello spagnolo). Ha vinto 6-3 7-6 e nel tie-break ha recuperato da 1-4 e ha vinto 7-4. Non si può dire che lo spagnolo abbia giocato male. Non al meglio ma è stato merito del suo avversario che lo ha messo sotto pressione sin dal primo scambio.

Infine un complimento a Sky: hanno trovato in Ljubicic uno straordinario commentatore di tennis.

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