In conferenza: «Ho un anno di contratto. Vorrei restare qui per il resto della mia vita, ma contano risultati e prestazioni».
L’allenatore del Barcellona Xavi ha tenuto la prima conferenza stampa da campione di Spagna in vista del match contro la Real Sociedad:
«Sono molto felice e orgoglioso del titolo. La partita di domani ce la godremo con i nostri tifosi. La gente aveva bisogno di festeggiare. Vogliamo finire il campionato con buone sensazioni, abbiamo ancora obiettivi come il capocannoniere, la squadra con il minor numero di gol subiti e con la porta inviolata più volte».
Sulla decisione di Alemany di uscire dal progetto Barça per poi cambiare idea, il tecnico ha commentato:
«Mateu è stato molto chiaro e ci ha detto che vuole restare, che il Barça è grande. È un lavoratore bestiale, ha portato ordine nel club».
Lo sguardo di Xavi domani non sarà puntato solo sulla sua squadra, ma anche su Zubimendi, centrocampista della Real Sociedad che il tecnico stima e che vorrebbe vestisse la maglia blaugrana la prossima stagione:
«Mi piace tutta la Real Sociedad, Imanol ha svolto un lavoro straordinario, simile al nostro. Zubimendi è un pivot straordinario, capisce molto bene il gioco, domina con e senza palla. Noi abbiamo bisogno di un centrocampista difensivo».
Sulle eventuali cessioni:
«Le stiamo pianificando, ma non abbiamo ancora parlato con i giocatori. Ci stiamo muovendo in questa direzione. Tutto è deciso al 99%, non cambieremo idea in queste 4 partite».
Sulla semifinale tra Manchester City e Real Madrid che ha visto la squadra di Guardiola trionfare:
«Per i catalani è stata una gioia, ma noi professionisti diamo grande importanza al campionato. Quello che conta non è che il Real perda, il termometro è vedere la gioia dei tifosi. Il City ha meritato, è stato di gran lunga superiore. È la migliore squadra del mondo. Cambierei la nostra stagione con quella del Real? Per nessun motivo: dobbiamo ricordarci dove eravamo l’anno scorso».
Il rinnovo di contratto non sembra essere una priorità per Xavi, ma vorrebbe rimanere:
«Non sarà un problema e non è la priorità adesso. Ho un anno di contratto, non sarò mai un problema per il Barça nonostante abbia letto il contrario. Vorrei restare qui per il resto della mia vita, ma contano risultati e prestazioni. Questa stagione ha dato i primi frutti, possiamo fare cose ancora più grandi».